Corriere della Sera - La Lettura
I Sinistra
Nato a Beirut, in Libano, il 7 dicembre 1954, Gad Lerner vive in Italia sin dall’infanzia, ma ha acquisito la cittadinanza del nostro Paese soltanto nel 1986. Ha intrapreso la professione giornalistica nel 1976 scrivendo per il quotidiano «Lotta continua», legato all’omonimo movimento politico extraparlamentare, di cui è stato vicedirettore. In seguito ha lavorato per «Il Lavoro», «il manifesto», Radio Popolare e «L’Espresso». Ha esordito in televisione nel 1991 con il programma Profondo Nord su Rai3 e poi, sulla stessa rete, con Milano, Italia .È stato tra i primi a prestare attenzione al fenomeno della Lega Nord, che i media avevano sottovalutato. Tra il 1993 e il 1996 Lerner è stato vicedirettore della «Stampa». In seguito, su Rai1 e su Rai2 ha condotto il programma Pinocchio. Nel 2000 fu nominato direttore del Tg1, ma il suo mandato ebbe breve durata: si dimise per un servizio sulla pedofilia in cui venivano mostrate immagini di ragazzini andato in onda in prima serata contro la sua disposizione. Nel 2001 è passato a La7, dove ha lavorato a diversi programmi. Dal 2002 al 2012 ha condotto la trasmissione culturale L’infedele. Poi è tornato alla Rai, dove ha realizzato diversi programmi. Tra i libri di saggistica firmati da Lerner: Operai. Viaggio all’interno della Fiat (Feltrinelli, 1988); Tu sei un bastardo (Feltrinelli, 2005); Scintille. Una storia di anime vagabonde (Feltrinelli,
2009); Identità plurali (Aliberti, 2010); Concetta. Una storia operaia (Feltrinelli, 2017); L’infedele. Una storia di ribelli e padroni (Feltrinelli, 2020). Con Franco Cardini ha realizzato il volume Crociate. Il millennio dell’odio (Rizzoli, 2000). Con Laura Gnocchi ha pubblicato un libro di testimonianze sulla Resistenza: Noi, partigiani (Feltrinelli, 2020)