Corriere della Sera - La Lettura
ÉDOUARD LOUIS Metodo per diventare un altro
Traduzione di Annalisa Romani LA NAVE DI TESEO Pagine 262, e 19
L’autore Édouard Louis, il cui vero nome è Eddy Bellegueule, è nato a Hallencourt, nella regione dell’Alta Francia, il 30 ottobre 1992, ed è cresciuto in un ambiente operaio. È il primo della sua famiglia a concludere gli studi: nel 2011 è stato ammesso alla prestigiosa École normale supérieure di Parigi. Povertà, razzismo, alcolismo, disgregazione sociale sono elementi fondanti della sua narrativa fortemente autobiografica. Nel gennaio 2014 esordisce con il romanzo autobiografico Il caso Eddy Bellegueule (Bompiani, 2014). Seguono Storia della violenza (Bompiani, 2016), Chi ha ucciso mio padre (Bompiani, 2018) e Lotte e metamorfosi di una donna (La nave di Teseo, 2021). Del 2022 è Dialogo sull’arte e la politica, scritto con il regista Ken Loach (La nave di Teseo). Insegna a La Manufacture - Haute école des arts de la scène a Losanna (Svizzera). Del nuovo lavoro ha scritto su «la Lettura» #601 del 4 giugno Stefano Montefiori, curatore anche di una conversazione tra Louis e Didier Eribon, filosofo e sociologo, figura di riferimento nella formazione intellettuale di Louis, pubblicata su «la Lettura» #440 del 3 maggio 2020 nei primi mesi della pandemia (L’illusione dell’uguaglianza). Eribon, nato a Reims il 10 luglio 1953, ha pubblicato per Bompiani nel 2017 Ritorno a Reims, portato in scena al Piccolo Teatro di Milano da Thomas Ostermeier. Anche le prime tre opere di Louis sono diventate produzioni teatrali (ne ha scritto Laura Zangarini sulla stessa «Lettura» #440)