Gli appuntamenti

Mario Cresci. Un esorcismo del tempo, a cura di Marco Scotini con Simona Antonacci è al Maxxi di (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) fino al 1° ottobre (Info Tel 06 3201954; maxxi.art), catalogo Contrasto (pp. 242; 45). La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Archivio Mario Cresci e con lo Csac di Parma, con il contributo della Regione Basilicata e propone 400 fotografie vintage, documenti d’archivio, oggetti etnografici che raccontano gli oltre 20 anni trascorsi da Cresci (1942, nella foto nel titolo) in Basilicata. Mario Cresci. Colorland, 1975-1983, a cura di Corrado Benigni, è al Monastero di Astino, Bergamo, fino al 5 novembre (Info Tel 035 211355; fondazione mia.it), catalogo Electa. (pp. 132; e 52). La mostra, progettata e realizzata da Fondazione Mia nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale italiana della cultura, propone 50 immagini a colori, quasi tutte inedite, realizzate in terra lucana e nei territori vicini. Alcune fotografie erano entrate a far parte di Viaggio in Italia , il progetto collettivo ideato da Luigi Ghirri nel 1984 Le immagini In questa pagina, alcune fotografie in mostra al Maxxi di Roma. In alto: Macchina agricola importata dagli Stati Uniti, Calle, Tricarico, Matera, (1967); sotto, da destra: Autoritratto dalla serie Interni, Barbarano Romano (1978-1979) e un trittico della serie Ritratti reali, Oliveto Lucano (1972). Al centro: Passato e Presente, Tricarico (1968). Nella pagina accanto, alcune fotografie in mostra al Monastero di Astino, Bergamo. In alto: Valle Caudina, Avellino (1983). Sotto, dall’alto: Matera (1982); San Martino Valle Caudina, Avellino (1983); Stigliano, Matera (1982); al centro, sotto il ritratto in bianco e nero: Laurenzana, Potenza (1983), courtesy Archivio Mario Cresci