Corriere della Sera - La Lettura
Pure Rilke balla a Capri il flamenco
«Perché realizzare un festival a Capri? Perché è tra le più belle isole del Mediterraneo, celebrata da artisti, scrittori, intellettuali di tutti i tempi, compresi gli imperatori Cesare Augusto e Tiberio», afferma l’attore e regista Geppy Gleijeses (nella foto sotto), ideatore e direttore artistico del Festival internazionale Il canto delle sirene che si svolgerà dal 13 al 24 settembre nel palcoscenico naturale di Capri e Anacapri.
La kermesse, organizzata con il sostegno della Regione Campania e del ministero della Cultura, si apre con la mostra fotografica dedicata a Franco Zeffirelli, in occasione del centenario della nascita, presso gli Archi del Chiostro piccolo della Certosa di San Giacomo (ore 18.30) e con la proiezione del film Franco Zeffirelli, conformista ribelle diretto da Anselma Dell’Olio (ore 21): ospite d’onore l’attore Robert Powell, protagonista della miniserie Gesù di Nazareth diretta dal grande regista fiorentino.
Iaia Forte e Tommaso Ragno debuttano in Arbasino show di Michele Masneri (Terrazza Caesar Augustus di Anacapri), per celebrare i sessant’anni di Fratelli d’Italia, il libro più importante dello scrittore scomparso tre anni fa.
Si prosegue con la prosa. Alessio Boni è protagonista di JeanBaptiste Poquelin detto Molière (un’ampia intervista è uscita sul «Corriere» del 27 agosto). E inoltre: Marilù Prati in Rainer Maria Rilke, dove si ripercorrono le liriche del poeta nate proprio a Capri; Isa Danieli e Patrizio Trampetti in Un falso incidente, da una canzone di Edoardo Bennato; Marisa Laurito in Donna Lucia Morgano e lo Zum Kater Hiddigeigei (con la partecipazione di Gleijeses, che spiega: «Raccontiamo la storia del Caffè Zum che ospitò Gor’kij, Lenin, Savinio e molti altri»).
Nel gioco della contaminazione dei generi, un altro debutto nazionale è lo spettacolo Flamenco Reborn del Barcelona Flamenco Ballet (nella foto in alto), diretto da David Gutiérrez e Paula Reyes, che fonde il jazz, la danza contemporanea e ovviamente il flamenco. Mentre la chiusura, sulla Terrazza della Canzone del mare a Marina Piccola, è affidata ai pianisti Ramin Bahrami e Danilo Rea che si esibiranno nel concerto Bach in the moonlight.
Ma non basta. Il 17 settembre a Villa di San Michele di Anacapri nasce il Premio Titina De Filippo e Luigi De Filippo; il 20 tocca a La grande storia della sceneggiata, con Lalla Esposito; e il 23, dalle 15 alle 17 con intervalli di 10 minuti, avrà luogo il concerto nella Grotta Azzurra con Fiorenza Calogero e Mario Maglione che, agli spettatori su piccole barche, proporranno melodie napoletane dell’Ottocento, con il chitarrista Carmine Terracciano. «Dedico questa terza edizione a Giorgio Ferrara, scomparso il 18 maggio — conclude Gleijeses —. È il maestro di tutti coloro che hanno intenzione di organizzare una manifestazione artistica».