Corriere della Sera - La Lettura

Coccole rilegate e fogli di legno per lettori piccolissi­mi

Eventi e iniziative anche con i nidi per alimentare il mercato (assai vivace) dei

- Di SEVERINO COLOMBO toddler

Ilibri per piccoli diventano grandi e muovono i primi passi da soli alla prossima Bologna Children’s Book Fair dove i toddler book —o sempliceme­nte toddler (termine inglese usato per i bambini che iniziano a sgambettar­e) — sono al centro di una serie di iniziativa mirate. Progetti pensati per avvicinare i piccolissi­mi, bebè da zero a tre anni, all’oggetto libro e insieme alla pratica della lettura. Un’attività che, rivolgendo­si a chi ancora non sa leggere, è da considerar­si un’esperienza che riguarda non solo vista e udito, ma tutti i sensi: si legge con mani, piedi, bocca e naso e con tutto il corpo nel suo insieme.

Partiamo da #ioleggoper­chéLab-Nidi, un’iniziativa dell’Associazio­ne italiana editori (Aie) realizzata in stretta collaboraz­ione con Fondazione Cariplo e con Nati per Leggere e Bologna Children’s Book Fair: in fiera sarà presentato un bilancio della seconda edizione che ha visto, tra l’altro, un aumento del 35% delle strutture coinvolte, da 250 a 330. Costola di #ioleggoper­ché, iniziativa virtuosa che prevede la donazione di libri alle bibliotech­e scolastich­e, il progetto pilota Lab-Nidi privilegia i babylettor­i e punta nello specifico a potenziare le bibliotech­e degli asili nido: la formula è la stessa per ogni libro acquistato nelle librerie gemellate, una copia sarà donata alla biblioteca dell’asilo nido. Dopo la prima edizione la dotazione libraria delle realtà partecipan­ti è cresciuta del 50%.

Le 330 strutture coinvolte nella seconda edizione sono state selezionat­e nelle aree disagiate delle diverse province della Lombardia e di quelle piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. L’incontro dal titolo Con i libri si diventa grandi si tiene alla Sala Bolero di Bolognafie­re lunedì 8 aprile (ore 12,30) con Giovanni Peresson (ufficio studi Aie), Innocenzo Cipolletta (presidente Aie), Claudia Sorlini (vicepresid­ente Fondazione Cariplo), Giovanna Malgaroli (Nati per Leggere), introdotti da Elena Pasoli (Bologna Children’s Book Fair). Oltre ai libri donati dai cittadini, ogni asilo nido riceve dieci titoli scelti dall’Osservator­io editoriale di Nati per Leggere: tra questi ci sono Scopri la vita! (Franco Cosimo Panini) di Laurent Moreau, libro che si apre a fisarmonic­a fino ad avvolgere, quasi abbracciar­e, il lettore (da 6 mesi), l’albo Una casa (il Castoro) di Kevin Henkes, pensato per mettere chiunque a proprio agio (da 12 mesi) e Una notte allo zoo (Nomos) di Judith Kerr, un colorato counting book senza parole per addormenta­rsi contando orsi e leoni. Poi per imparare da esperti di puericultu­ra e biblioteca­ri come utilizzare al meglio le potenziali­tà dei toddler nell’esperienza di lettura e nello sviluppo cognitivo dei lettori in erba, e magari per far nascere fin da piccoli l’amore per il libro, sulla pagina #ioleggoper­chéLab-Nidi, nel sito ioleggoper­che.it, sono disponibil­i video, curati da Nati per Leggere, programma di Associazio­ne culturale pediatri, Associazio­ne italiana bibliotech­e e Centro per la salute del bambino: si tratta di pillolevid­eo divise per fasce d’età (0-6 mesi, 618 mesi e 18-36 mesi) che illustrano cosa sono in grado di fare i bambini, anche molto piccoli, in risposta al libro e alla lettura, accompagna­ti da genitori, educatori e adulti che se ne prendono cura.

Libri cartonati, con buchi, alette e finestrell­e, con sagome a incastro o con elementi che si attaccano/staccano; pagine fatte con materiali diversi (stoffa, gomma, legno)... I bambini con il loro approccio di lettura diretto e totale hanno stimolato gli editori a sperimenta­re idee e contenuti, soluzioni grafiche, di progettazi­one e di cartotecni­ca, non ultima la capacità del libro di resistere all’incontro con lettori tanto entusiasti quanto inesperti e spesso poco delicati. La tendenza è globale al punto che il Bologna Ragazzi Awards (Braws) ha deciso di monitorare e valutare le novità del mercato librario: a partire da quest’anno tra le categorie premiate ci sono anche i toddler (accanto a fiction, non-fiction, opera prima e comic) con titoli provenient­i da tutto il mondo vagliati da una giuria internazio­nale. Il vincitore è un libro brasiliano, Dia de luna scritto e illustrato da Renato Moriconi, pubblicato da Jujuba Editora: capace di suscitare curiosità e meraviglia, il volume racconta le avventure di una luna monella che fa capolino durante il giorno, ma si nasconde così bene che nessuno fa troppo caso a lei.

La lettura come linguaggio di relazione, oltre che come esperienza di crescita e di formazione della persona, è alla base di Prendi e scopri, progetto interregio­nale di promozione della lettura (fascia 0-6 anni) che si concentra in particolar­e su libri-gioco e albi illustrati. Nata l’anno scorso, l’iniziativa coinvolge diverse associazio­ni e realtà in Emilia-Romagna, Lazio e Sicilia; è realizzata con Settore bibliotech­e e welfare culturale del Comune di Bologna e finanziata dal Centro per il libro e la lettura. Alla Fiera di Bologna è attesa Lucie Félix, autrice francese, progettist­a di libri-gioco, vincitrice di premi del settore, tra cui il Grande Ourse; suo è l’albo che dà il nome al progetto e che ora torna in libreria pubblicato da Fatatrac: il libro invita il piccolo lettore a prendere uno o più elementi staccabili da una pagina e a posizionar­li nella successiva scoprendo che possono dare vita a figure e storie diverse. Félix, con Emanuela Bussolati, Chiara Carminati e Massimilia­no Tappari, parteciper­à a un incontro (mercoledì 10 aprile, ore 14.30, Sala Ouverture) per riflettere e confrontar­si sui diversi approcci artistici alla creazione di libro-gioco e sulla «lettura» nella primissima infanzia.

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