Corriere della Sera - La Lettura
Per la traduzione premio a Nicola Crocetti
Il Salone festeggia la traduzione. Appuntamento sabato 11, quando Lorenzo e Federico Enriques conferiranno il Premio «Giovanni, Emma e Luisa Enriques» a Nicola Crocetti (Sala Berlino, ore 15). Il riconoscimento viene concesso a traduttori letterari per l’insieme delle loro attività o a personaggi del mondo culturale che si sono contraddistinti per il loro impegno a favore della traduzione. La giuria, composta dal compianto Ernesto Ferrero e da Stefano Arduini e Ilide Carmignani (curatori delle Giornate della traduzione letteraria) ha assegnato all’unanimità questa edizione del premio a Crocetti (a fianco) «per il contributo che da anni reca, con estrema raffinatezza, alla traduzione letteraria con le sue interpretazioni di grandi nomi della poesia greca moderna e contemporanea come Konstantinos Kavafis, Nikos Kazantzakis, Giorgos Seferis, Ghiannis Ritsos, Odysseas Elytis e Manolis Anagnostakis. Per lo straordinario impegno a favore della traduzione profuso sia attraverso la casa editrice Crocetti, che dal 1981 ha pubblicato versi dei più grandi poeti del Novecento, dai Nobel Derek Walcott e Tomas Tranströmer a Ghiannis Ritsos e Alfred Kolleritsch, sia attraverso la rivista da lui fondata nel 1988, “Poesia”, che in un trentennio ha pubblicato più di 3.300 poeti in 38 lingue ed è oggi la più importante del genere in Europa».
Nell’occasione, Crocetti — che, nato in Grecia nel 1940, da oltre 60 anni vive a Milano — terrà una lectio magistralis dal titolo Tradurre dalle lingue cosiddette minoritarie. La nuova giuria del premio sarà composta da Renata Colorni, Stefano Arduini e Ilide Carmignani.