Corriere della Sera - La Lettura
Noia, petrolio: l’Iran secondo Dylan Thomas
Tra l’8 gennaio e il 14 febbraio 1951, il poeta gallese Dyan Thomas (1914-1953) visitò l’Iran. La Gran Bretagna voleva mantenere il monopolio sul petrolio del Paese. Thomas, in cerca di sostentamento, era in Persia per la Anglo-Iranian Oil Company (futura British Petroleum): avrebbe dovuto sceneggiare un film sui benefici che i petrolieri britannici portavano a una nazione tanto bella quanto arretrata. Film che Thomas non scrisse.
Scrisse però lettere e appunti lirici, ora recitati da Michael Sheen in un film di 26 minuti diretto da Nariman Massoumi (Teheran, 1980), regista e docente all’Università di Bristol, che fa rivivere un pezzo di storia di quell’Iran oggi al centro dell’attenzione internazionale.
Titolo: Pouring Water on Troubled Oil. Perché questo era il compito del poeta: versare acqua su (petr)olio turbolento. Thomas trovò «vomitevole» Abadan dove c’erano solo noia, petrolio, cisterne, pozzi e torri di trivellazione. «Solo il bazar di Teheran era meraviglioso... Le imprecazioni e i sogghigni e il puzzo d’incenso e tappeti e cibo e povertà». Nel corto che domenica 9 giugno sarà a Torino per il 27° festival CinemAmbiente (organizzato dal Museo nazionale del cinema), immagini d’archivio accompagnano le parole di Thomas. Si sente un operaio chiedere: mostrerete le terribili condizioni in cui lavoriamo? Gli scioperi fecero abbandonare i piani originali del film. Il presidente Mossadeq nazionalizzò l’industria petrolifera e fu poi destituito dal colpo di Stato del ’53 sostenuto dai servizi britannici e americani. Al ritorno, Dylan Thomas fece una trasmissione radio per la Bbc: «I ricchi sono ricchi. Il petrolio è oleoso. I poveri sono in attesa». Versare acqua sul petrolio turbolento non basta.
Il film Pouring Water on Troubled Oil
passa il 9 giugno al Cinema Massimo di Torino (ore 16.30) per il 27° festival CinemAmbiente, organizzato dal Museo nazionale del cinema e diretto da Lia Furxhi (4-9 giugno). Nel corto diretto da Nariman Massoumi (nella prima foto a sinistra un fotogramma), la voce di Michael Sheen, su immagini d’archivio, recita testi di Dylan Thomas (Swansea, Galles, 27 ottobre 1914 - New York, 9 novembre 1953; nel ritratto) che nel ’51 andò in Iran per conto dell’Anglo-Iranian Oil Company. Dal 10 il film sarà sulla piattaforma Openddb