Uccide il marito con il candelabro
Cremona, aggredito nella vasca. La donna soffre di depressione
Una donna di 67 anni, Nadia Gaggia, ha ucciso il marito Giuseppe Pasquali, agricoltore di 73 anni, colpendolo ripetutamente alla testa con un candelabro. È successo ieri alle 18 tra le mura della cascina «Motte», nelle campagne di Pescarolo, provincia di Cremona.
ieri intorno alle 18, si è avventata all’improvviso contro l’uomo, in quel momento nella vasca da bagno. A quanto pare, i problemi della coppia erano ingigantiti da un altro sospetto, da un’ossessione che poco alla volta si era insinuata nel loro rapporto: lei era convinta che fosse malato anche lui.
Ieri, nel tardo pomeriggio, la donna ha chiamato la figlia, Ilenia, una maestra, dicendole che aveva litigato con il padre. La figlia è accorsa: ha trovato il padre riverso, il pavimento del bagno ricoperto di sangue. Tutto fa credere che l’esplosione di violenza sia stato l’epilogo di una storia di tensioni.
Una storia che, però, non era mai uscita da quelle stanze o, almeno, che all’esterno non era stata percepita in tutta la sua drammaticità e nei suoi possibili, terribili risvolti. Oltre all’azienda agricola a Pescarolo, la vittima, con l’altro figlio, Simone, e i nipoti, conduceva un allevamento ben avviato a Gazzo Pieve san Giacomo, a pochi chilometri distanza.
Stimato dai concittadini, Pasquali era il classico agricoltore di un tempo, tutto casa e lavoro. Ovviamente, era molto conosciuto in paese, anche se, a parte la messa festiva, non si faceva vedere troppo in giro. Ed è proprio domenica scorsa che l’ex sindaco Pietro Masseroni lo ha incontrato: «L’ho visto molto giù di morale. I Pasquali sono una brava famiglia», ricorda Masseroni, sotto choc come l’intera comunità.
Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono intervenuti il magistrato, Laura Patelli, che coordina le indagini, e i carabinieri di Cremona e Vescovato, con la squadra della scientifica. Gli inquirenti e i tecnici sono rimasti a lungo all’interno della casa del delitto per i rilievi necessari a ricostruire con esattezza l’accaduto. L’anziana donna, accusata di omicidio volontario, è stata portata in ospedale, dove è ricoverata in stato confusionale.