Scola: cattolici quasi spariti Adesso i partiti si rinnovino
«La voce dei cattolici in politica è quasi sparita». A dirlo è l’arcivescovo Angelo Scola, a margine dell’incontro con i cresimandi al Meazza. Interpellato sull’astensione: «I partiti politici devono trovare forme completamente nuove di partecipazione. E per fare questo devono essere credibili, nelle persone e nelle proposte».
«La voce dei cattolici in politica è quasi sparita». A dirlo è il cardinale e arcivescovo di Milano Angelo Scola, a margine della tradizionale giornata di incontro con i cresimandi allo stadio Meazza. Interpellato sul dato dell’astensione alle urne che ha caratterizzato l’ultima tornata elettorale, l’arcivescovo ha risposto: «I partiti politici devono trovare forme completamente nuove e totalmente rinnovate di partecipazione. E per fare questo devono essere credibili, sia nelle persone sia nelle proposte. Credo che il fenomeno gravissimo di questa massiccia astensione sia legato a questo e non vada imputato ai singoli politici, ma a questa transizione inedita che caratterizza il terzo millennio. Bisogna scommettere sull’uomo e la politica, soprattutto in Europa, ha bisogno di questo». Sull’ascesa dei cosiddetti «partiti della protesta» come la Lega di Matteo Salvini, per Scola «alla fine ciò che tiene in politica è la capacità di parlare agli uomini, a tutti gli uomini. Se qualcosa ha un orizzonte più ristretto io penso che magari sul momento può avere impatto, ma poi bisogna anche guardare e progettare il futuro». Intanto, sul fronte politico, Vittorio Sgarbi, ospite della Zanzara ed ex assessore della Moratti annuncia la sua candidatura a sindaco di Milano.