Forza Italia battuta a Segrate ma espugna Corsico e Cologno
Il centrosinistra perde la sua roccaforte (come a Cologno), cambia colore il feudo di Forza Italia La Lega espugna Saronno e si conferma a Vigevano e Seregno. Il Pd riconquista Bollate
Forza Italia perde nel suo feudo di Segrate: il ballottaggio di ieri ha consegnato per 59 voti la città di «Milano 2» a Paolo Micheli del centrosinistra contro Tecla Fraschini (FI, Lega, FdI). Ma a guastare la festa del Pd, che si afferma anche a Bollate, arrivano le sconfitte storiche a Corsico e Cologno Monzese.
Affluenza ai minimi storici, ma sorprese (e ribaltoni) nei ballottaggi di 14 città lombarde, dove l’affluenza alle urne si è fermata al 44,81%.
Corsico, roccaforte rossa, per la prima volta dal Dopoguerra ha eletto un sindaco di centrodestra: Filippo Errante ha vinto al ballottaggio con il 57,06% dei voti, sconfiggendo la sindaca uscente del Pd Maria Ferrucci (42,94%). Il centrosinistra compie, però, l’impresa di strappare al centrodestra la berlusconiana Segrate, per soli 59 voti di differenza. Paolo Micheli conquista la fascia tricolore con il 50,22% delle preferenze. Merito anche di Silvio Berlusconi? L’ex premier si era, infatti, presentato, per errore, alla festa di Micheli e non a quella della candidata di centrodestra Tecla Fraschini (49,78%).
Il centrodestra si riconferma per il terzo mandato consecutivo, alla guida di Seregno, dove Edoardo Mazza (Lega, Forza Italia e civiche) ottiene il 53,65% dei voti e supera lo sfidante di centrosinistra William Viganò (46,35%). A Cologno Monzese nuovo cambio della guardia tra centrodestra e centrosinistra. Il leghista Angelo Rocchi, sostenuto dal centrodestra unito, vince col 51,86%; Alessandro Del Corno (Pd e alleati) raccoglie il 48,14. A Bollate, il sindaco uscente Stefania Lorusso (centrodestra) si ferma al 45,50%, contro il 54,50 di Francesco Vassallo.
Saronno, in provincia di Varese, ha cambiato colore, passando alla Lega che ha portato alla vittoria Alessandro Fagioli (59,21%) sul candidato di centrosinistra Davide Licata, fermo al 40,79%. Ribaltone anche nell’altro Comune del Varesotto, Somma Lombardo: ha vinto il centrosinistra guidato da Stefano Bellaria (59,92%) sulla coalizione Forza Italia-Lega che aveva per candidata Martina Pivetti (40,08%).
Nel Pavese, scontata a Vige- vano l’affermazione del leghista Andrea Sala, sindaco uscente, che ha battuto (60,54%) il candidato del centrosinistra Valerio Bonecchi ( 39,46%), mentre a Voghera il Carroccio ha perso di un soffio la sfida con Forza Italia: 11 voti hanno diviso Carlo Barbieri, confermatosi sindaco con il 50,04% (6.222 preferenze) su Aurelio Torriani ( 6.211 voti pari al 49,96%). Su questo risultato pende però il ricorso al Tar da parte del candidato del Pd, Pier Ezio Ghezzi, escluso per tre voti dal ballottaggio.
In provincia di Mantova si votava nel capoluogo (dove ha vinto Mattia Palazzi) e a Viadana, Comune commissariato, dove la Lega ha vinto con Giovanni Cavatorta, che ha superato il candidato del centrosinistra Nicola Federici ( 68,71% contro 31,29%).
In provincia di Brescia erano due i Comuni in cerca di sindaco. A Rovato successo sul filo di lana per Tiziano Belotti (Lega, 50,60%) su Angelo Bergomi del Pd (49,40%). Nessuna sorpresa a Lonato del Garda, ma vittoria per un pugno di preferenze (85) +del leghista Roberto Tardini (50,39%) sul candidato di centrosinistra Flavio Simbeni (49,61).
Sorpasso in extremis A Voghera l’azzurro Barbieri batte per soli 11 voti il candidato del Carroccio