Pedone ucciso da camion Amsa
Changbin Zhao, 45 anni, l’altra notte stava andando a prendere il tram dopo il lavoro in viale Monte Ceneri. Lo ha investito una spazzatrice dell’Amsa. Il guidatore G. E. M. non si è fermato. Lo hanno individuato i vigili del Radiomobile: è indagato per omicidio colposo.
Changbin Zhao aveva 45 anni. Viveva in via Pellegrino Rossi, forse lavorava in un ristorante cinese. E l’altra notte stava andando a prendere il tram dopo il lavoro per tornare verso casa: viale Monte Ceneri, poi via in filobus lungo la Circonvallazione. Lo ha investito una spazzatrice dell’Amsa. Il guidatore G. E. M., 55 anni, italiano, non si è fermato.
Lo hanno individuato i vigili del Radiomobile che per dodici ore hanno dato la caccia al pirata. Ora è indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso. L’uomo ha raccontato di non essersi neppure accorto dell’incidente. Di non aver visto il 45 enne mentre attraversava la strada. In un primo momento, gli investigatori della polizia locale guidati da Tullio Mastrangelo, avevano ipotizzato che l’investitore fosse alla guida di un Suv o di un furgone. Sull’asfalto non erano stati trovati frammenti di carrozzeria e l’ipotesi che potesse trattarsi di un mezzo pesante o di un fuoristrada era supportata dalla presenza di ferite solo nella parte altra del corpo della vittima. All’incidente, avvenuto alle 2.14 di martedì, non hanno assistito testimoni. Sulla strada, proprio dopo le strisce pedonali (nel controviale in direzione del cimitero di Musocco) sono stati trovati i segni lasciati dalle gomme, ma non quelli di una frenata. L’allarme è stato dato da due passanti che hanno notato il 45 enne dopo l’incidente. Gli investigatori hanno controllato i filmati delle telecamere e sono riusciti a risal i re al mez zo del l ’ Amsa. «L’azienda ha subito collaborato alle indagini — hanno fatto sapere gli inquirenti —, e l’investitore non ha precedenti penali ed è risultato negativo sia al test per la ricerca di alcol nel sangue sia a quello per trovare tracce di droga». A casa della vittima, i vigili non hanno trovato parenti. Solo diverse ore dopo attraverso il consolato si è risaliti a un cugino di Zhao.