Corriere della Sera (Milano)

Bicchieri e design Le mie creazioni nate con il fuoco

- Soffiatore di vetro Manuela Cagiano Stefano Villa è nato a Vimercate (Mb) nel 1967. Abita a Trezzo (Mi)

D a quanto tempo fa il soffiatore?

«Ho cominciato a 15 anni, vedendo lavorare mio padre Rinaldo che ha aperto la soffieria nel 1978 dopo essere stato dipendente in un’azienda chimica. Da lui ho ereditato la passione: mi piace vedere gli oggetti che prendono corpo dalle mie mani. Ancora adesso, che ha 75 anni ed è in pensione, mi dà aiuto e consigli».

Che cosa producete?

«Bicchieri, bottiglie, lampade, articoli unici di design che ci vengono commission­ati da architetti e profession­isti».

E come avviene la lavorazion­e?

«Noi usiamo il vetro borosilica­to, il pyrex per intenderci. La materia prima si presenta sotto forma di tubi lunghi un metro e mezzo o di bacchette piene. Il vetro si lavora a una temperatur­a attorno ai 1.500 gradi. L’oggetto deve acquistare forma in pochi secondi, perché bisogna sfruttare il calore».

Ma è pericoloso?

«No, assolutame­nte: la fiamma ossidrica è lunga venti centimetri, ma operiamo in sicurezza e non si corrono pericoli. Il nemico è il caldo: d’estate in laboratori­o la temperatur­a può arrivare anche a 80 gradi».

Avete richieste particolar­i dai clienti?

«Alcuni ci chiedono bicchieri personaliz­zati (ne facciamo di cento tipi) o di una foggia particolar­e. Lavoriamo con designer di fama, la nostra bottega è visitata dalle scolaresch­e, produciamo circa 10 mila pezzi all’anno. Insomma, il lavoro, e le soddisfazi­oni, non mancano».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy