Maroni: la completeremo Pedemontana I sindaci: è inutile e divora il suolo
LOMAZZO Il secondo pezzo di Pedemontana è pronto. Con l’inaugurazione della tratta «B1» — 7,6 chilometri da Lomazzo a Lentate sul Seveso — la Brianza è più vicina a Malpensa. Nessuna festa, però. Tutti i sindaci hanno disertato il taglio del nastro. L’unico amministratore presente con la fascia tricolore,Valeria Benzoni di Lomazzo, ha contestato il progetto, puntando il dito contro «consumo di suolo e il costo dei pedaggi».
Il governatore Maroni ha mostrato sicurezza: «Completeremo Pedemontana al 100%. Nel 2016 via alle le tratte «B2» e «C». E nel 2019 con la tratta «D», arriveremo fino a Brembate». Parole confermate anche dal presidente di Pedemontana, Massimo Sarni: «Sarà l’autostrada del futuro. La prima in Italia con sistema «free flow». Priva di caselli, taglierà code e inquinamento. E ogni automobilista sarà seguito da un occhio elettronico grazie al web».
Regione Lombardia promette riduzioni sui pedaggi per i pendolari. «Gli investitori privati sono in fuga — denuncia il presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto —. E i cittadini pagheranno l’autostrada due volte: prima con le tasse e poi con i pedaggi».
«La protesta dei sindaci è tardiva», insorge Gemma Beretta, di «Insieme per uno sviluppo sostenibile». (m.mo.)