Astrofisica e tecnologia La scienza entra in classe
Più di cento incontri in cui a parlare di scienza agli studenti non sono i soliti professori, ma gli addetti ai lavori. È il programma del progetto «La scienza a scuola» promosso dalla casa editrice Zanichelli, che coinvolge 80 istituti superiori di tutta la Lombardia in una serie di appuntamenti che dureranno fino a fine dicembre. «L’idea nasce dalla collana “Chiavi di lettura”, che raccoglie libri divulgativi di argomento scientifico — spiega Giuseppe Ferrari, direttore editoriale di Zanichelli, che si è occupato in prima persona dell’iniziativa — . Abbiamo pensato di avvicinare i giovani alla scienza, tema spesso ostico, tramite dei testimoni credibili e un linguaggio accessibile. Molti dei relatori, infatti, sono gli autori della collana». Così veterinari, virologi, ricercatori, ingegneri, astrofisici, paleontologi hanno lasciato i loro laboratori per salire in cattedra e spiegare ai ragazzi quali possibilità di vita ci sono nell’universo, come funziona la materia oscura, quale ruolo hanno i vaccini, cosa la tecnologia ci porterà nel futuro. Ma scienza è anche curiosità, e così ai grandi temi si alternano quesiti divertenti: I pulcini sanno contare? I koala sorridono davvero? Anche a queste domande si può rispondere, con esperimenti e dati provati. Entusiasti i professori ma anche gli studenti, che grazie alle conferenze possono avere un contatto diretto con il mondo scientifico. «L’iniziativa serve anche da orientamento universitario, soprattutto per gli alunni delle classi superiori che devono scegliere quale percorso intraprendere dopo il diploma» continua Ferrari. Ogni incontro affronta un tema specifico, al quale fa seguito un dibattito, in genere vivace, che permette ai ragazzi di avere maggiori chiarimenti e precisazioni sull’argomento. Spiccano, tra i nomi dei relatori, quelli di Giovanni Bignami, presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, che tiene la relazione «I marziani siamo noi», di Vincenzo Balzani, chimico e accademico dei Lincei che parla di «Energia e risorse per l’astronave Terra», oltre che di Lisa Vozza, biologa e curatrice della collana che ha dato lo spunto per il progetto. Nella lista anche Paolo Attivissimo, blogger noto per la sua opera di svelamento delle bufale e delle teorie complottiste. Partita dalla Lombardia, vista come regione che guarda al futuro, l’iniziativa sarà riproposta l’anno prossimo da Zanichelli nel resto d’Italia.