Le star dello yoga al Superstudio Più
Ha raggiunto il giro di boa del decennale. E festeggia dedicando questa edizione al tema dell’amore vissuto come apertura e attenzione verso l’altro. Ma amore è solo una delle parole chiave dello Yoga Festival 2015, ce ne sono altre come respiro, libertà, perdono, equilibrio, fedeltà, felicità . Perché lo yoga non è solo una disciplina del corpo, è una scuola di pensiero e comportamento, un modo per affrontare meglio la vita. Il programma si presenta variegato e aggiornato sulle diverse interpretazioni della disciplina. Numerosi gli ospiti che terranno conferenze, incontri e lezioni pratiche. Tra i guru in arrivo dall’estero c’è l’inglese David Sye che parlerà della sua associazione Yoga Conflict Onlus: per lui, che ha elaborato una pratica vicina alla danza, lo yoga può essere uno strumento di pace con se stessi e con gli altri, per questo lo porta nei Paesi in situazione di conflitto. Presenti anche il leggendario Willy van Lysebeth, autore di noti saggi, Stewart Gildchrist, maestro dei vip, l’indo-californiano Pernal Koshy, che insegna nel deserto del Marocco, e Olivier Ezendam, che chiuderà la manifestazione con un seminario sulla liberazione vocale e il canto armonico. I battenti sono aperti oggi domani e domenica dalle 9.30 alle 20.30, al Superstudio Più di via Tortona 27 (ingresso/tessera euro 10, incontri e lezioni a ingresso libero oppure con contributo di 10/15/25 euro, spazio bimbi, tel. 02.45.49.40.55, www.yogafestival.it).