Corriere della Sera (Milano)

Una «manovra» per chi è senza diritti

Il rettore Anelli: «Serve un impegno pubblico anche negli atenei privati, l’obiettivo è la tassazione uniforme»

- di Elisabetta Andreis

Una «manovra» per gli studenti «senza diritti» e nuovi spazi, quelli della caserma Garibaldi di piazza Sant’Ambrogio, per cominciare a pensare a un «campus urbano» nel cuore della Milano vecchia. L’Università Cattolica inaugura l’anno accademico. Il rettore Anelli: «Il governo non dimentichi la funzione che assolvono gli atenei liberi e non statali».

Un impegno finanziari­o da 1,4 milioni, il 75 per cento in più rispetto all’anno passato, per sostenere con borse di studio studenti diventati «senza diritto» a causa del «discutibil­e» cambio dei criteri di calcolo del reddito Isee. Ieri alla cerimonia di inaugurazi­one del suo anno accademico, l’Università Cattolica ha presentato un piano «straordina­rio e generoso» di sostegno agli allievi, che a Milano crescono del 3,1 per cento l’anno (nelle varie sedi la crescita è del cinque per cento, spalmati su 12 facoltà).

Tra i relatori d’eccezione stavolta c’era il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi che si è rivolto all’aula magna gremita di ragazzi e di grandi nomi dell’economia e della società iniziando con queste parole: «Sono i giovani ad aver pagato il prezzo più caro di una crisi durata troppo, da cui solo ora stiamo pian piano riemergend­o. Ed è un prezzo, questo, che molte generazion­i più fortunate non hanno dovuto sperimenta­re mai».Il numero dei disoccupat­i, ha aggiunto Draghi, adesso è «sempliceme­nte inaccettab­ile».

Sugli effetti della crisi si è soffermato anche l’arcivescov­o di Milano, il cardinale Angelo Scola, che ha dato il suo tradiziona­le saluto come presidente dell’Istituto Toniolo di Studi superiori: «Oggi più che mai siamo chiamati ad approfondi­re la logica del dono e della gratuità», ha detto il cardinale, con implicito riferiment­o anche alle attività dell’ateneo.

E il punto è stato ripreso dal rettore dell’università Franco Anelli che pur non chiedendo apertament­e maggiori risorse, ha lanciato un appello forte e chiaro al governo perché «non dimentichi l’importante funzione assolta dalle università libere e non statali».

Il rischio «non teorico», ha avvertito, è che senza sufficient­i fondi gli istituti di alta formazione diventino solo «officine per forgiare in serie pezzi di ricambio del meccanismo produttivo», invece che stimolare «di continuo» energie originali, creative e «vitali per la società». L’impegno quindi dev’essere «pubblico», oltre che privato. E la formula giusta è ancora da trovare.

Agli studenti, ha proseguito, la Cattolica «è costretta a chiedere contributi più elevati rispetto ad altre università», ma cerca di compensare con i premi di merito attingendo a mezzi propri o di altri sostenitor­i, come l’Istituto Toniolo. Lo stanziamen­to di 1,4 milioni per le borse di studio aggiuntive si colloca in questo contesto: «Si potrebbe addirittur­a arrivare ad una tassazione uniforme, se poi ben perequata da contributi aggiuntivi sulla base dei risultati ottenuti».

Nell’anno appena avviato l’ateneo ha aperto cinque nuovi corsi di laurea, di cui due a Milano. Per sopperire al «disperato bisogno di spazi», ha firmato poi il protocollo d’intesa per acquisire la caserma Garibaldi di piazza Sant’Ambrogio.«Un punto di partenza», l’ha definito Anelli, una «chance preziosa per arricchire ancora e sempre di più» le attività dell’ateneo di largo Gemelli.

 ??  ?? Piano di sostegno agli allievi Il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, il cardinale Angelo Scola e il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, all’inaugurazi­one dell’anno accademico dell’ateneo di largo Gemelli.
Piano di sostegno agli allievi Il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, il cardinale Angelo Scola e il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, all’inaugurazi­one dell’anno accademico dell’ateneo di largo Gemelli.

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