«Dreamtime» Danza e disabilità

Un altro concetto della bellezza, legato all’espressività di corpi «altri». Torna «Dreamtime», il festival diretto da Paola Banone che da anni promuove, con la madrina Anna Maria Prina, la conoscenza della danceability affiancando nello stesso cartellone interpreti con disabilità a professionisti del balletto. L’ottava edizione si tiene al Teatro Pime di via Mosè Bianchi 94, da domani a sabato 23 con una serie di laboratori e spettacoli (biglietti 13,80 euro, www.vivaticket.it). Le serate clou sono venerdì e sabato, alle 20.30. In particolare, venerdì si esibiranno i gruppi di danceability Oltre l’Invisibile di Pordenone , BewegGrund Trier, la Compagnia Dreamtime , alternati a «Thunders and lightinings», duetto su musica di Ezio Bosso creato e interpretato dalla scaligera Stefania Ballone in coppia con il solista Angelo Greco, e al Primo Studio «Be For» di Michela Lucenti per Balletto Civile. Sabato il programma prevede invece lo scaligero Christian Fagetti impegnato nel nuovo assolo «La Strega» di Stefania Ballone, la Compagnia Dreamtime in «Sognando Cannes», Studio «365» di e con Vittoria De Ferrari Sapetto del gruppo Déjà Donné, «Freedom» di Raphael Bianco per la Compagnia Susanna Egri, e «Oversize», coreografia di Dorothée de Place e Paola Banone che vede affiancati il Klebauter Theatre e il festival Dreamtime.