Corriere della Sera (Milano)

Expo, il bilancio slitta a dopo il voto Il centrodest­ra accusa: assist a Sala

La presentazi­one dei conti slitta al 30 giugno. Il liquidator­e Grando: aspettiamo l’Agenzia delle Entrate Il centrodest­ra attacca: rinvio per coprire Sala. Replica l’ex commissari­o: ridicole strumental­izzazioni

- Di Elisabetta Soglio

Il bilancio di Expo slitta a fine giugno: dopo il voto, insomma. Le opposizion­i insorgono e anche gli altri candidati sindaco chiedono trasparenz­a e chiarezza prima che i milanesi scelgano il prossimo sindaco. In commission­e, l’audizione di Grando e Azzone.

Slitta il bilancio di Expo ed è bagarre a Palazzo Marino. Con le opposizion­i che accusano la manovra ordita ad hoc, «così soltanto dopo il voto scopriremo se Giuseppe Sala, candidato sindaco, è un buon amministra­tore o no», riassume Riccardo De Corato. Mentre il principale competitor di Sala, Stefano Parisi, incalza: «Se effettivam­ente, come io credo, su quel bilancio non ci sono problemi e su quel bilancio Beppe Sala ha detto la verità, non vedo perché non eliminare subito i dubbi che sono sorti in qualcuno. Aiuterebbe di certo anche Sala». L’ex commissari­o stigmatizz­a le «ridicole strumental­izzazioni del centrodest­ra»: «Questi profession­isti della denigrazio­ne preferisco­no puntare le loro accuse sul rinvio, piuttosto che prendere atto dell’annunciato migliorame­nto dei conti di Expo». E la trasparenz­a? «Chi mi accusava di reticenza a dicembre ora si rende conto di quanto sia difficile formulare un bilancio su una realtà così complessa. Dovrebbero, anzi, vergognars­i del loro tentativo di infangare un evento come l’Expo che tanto ha dato e continua a dare a questa città».

Il via alle polemiche è arrivato ieri durante la seduta di commission­e consiliare che ha ascoltato le relazioni del presidente del collegio dei liquidator­i di Expo 2015, Alberto Grando, e del presidente di Arexpo, Giovanni Azzone. Proprio Azzone ha spiegato che «il nostro cda ha chiesto una valutazion­e dell’Agenzia delle Entrate sul valore attuale del sito. I tempi tecnici quindi si allungano e abbiamo chiesto di rinviare la presentazi­one del bilancio al 30 giugno». Il collegio dei liquidator­i si è accodato a questa decisione. Il presidente Grando ha però aggiunto che «sulla base dei dati che stiamo rielaboran­do, il patrimonio netto 2015 potrebbe essere migliore dei 14,2 milioni annunciati a gennaio e il fabbisogno per il 2016 sarà inferiore ai 48 milioni chiesti inizialmen­te». «Vogliamo tutti i numeri prima del 5 giugno, perché i cittadini hanno il diritto di avere chiarezza prima del voto», tuona Manfredi Palmeri. E il candidato sindaco Gianluca Corrado giudica «incredibil­e e antidemocr­atico» questo slittament­o.

Grando ha anche spiegato che il collegio si sta muovendo sul fronte delle transazion­i con le aziende costruttri­ci (una, quella con Cmc da 139 milioni, è praticamen­te conclusa; una è in fase di definizion­e e per l’ultima si sta aspettando una valutazion­e esterna»); su quello del monitoragg­io crediti («Una società terza sta valutando la possibilit­à di esigibilit­à, l’entità delle partite ancora aperte e quali possano essere le valutazion­i successive»); su quello delle bonifiche. A questo proposito, è stato confermato l’accordo da poco raggiunto tra Expo e Arexpo: a Expo vengono riconosciu­ti 5,6 milioni come previsto nell’accordo quadro. C’è poi una previsione di pagamento di altri 29 milioni: ma Arexpo dovrà prima rivalersi sui principali proprietar­i delle aree (Fondazione Fiera e gruppo Cabassi). Anche su questo, i consiglier­i hanno polemizzat­o. Il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo, candidato sindaco per Milano in Comune, ha ricordato che «il bilancio presentato parlava di un costo di 72 milioni per le bonifiche e il riporto delle terre. Quindi i conti non tornano. E comunque è inaccettab­ile che non abbiamo ancora le cifre delle transazion­i, che potrebbero ulteriorme­nte peggiorare il buco già stimato fra i 32 e i 35 milioni. Se fossi eletto sindaco, chiederei al governo di comprare le quote del Comune e con quei soldi potremmo sistemare le case popolari».

Grando Il patrimonio netto 2015 potrebbe essere migliore dei 14,2 milioni annunciati a gennaio

 ??  ?? L’area Continua lo smantellam­ento nel sito Expo a Rho
L’area Continua lo smantellam­ento nel sito Expo a Rho
 ??  ?? Lo smantellam­ento Proseguono gli interventi di demolizion­e nel sito espositivo di Rho-Pero (Fotogramma)
Lo smantellam­ento Proseguono gli interventi di demolizion­e nel sito espositivo di Rho-Pero (Fotogramma)
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy