Sfuma il palco per Berlusconi e Salvini con Parisi
Per Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, insieme, su un palco bisognerà attendere. I rispettivi sostenitori un po’ ci contavano, anzi erano già pronti a diffondere il verbo della ritrovata sintonia e dell’alleanza che risorge. La cosa sembrava fatta. La data avrebbe dovuto essere quella di sabato 30 aprile. Per quel giorno era già stata indetta una manifestazione leghista in piazza San Carlo. A cui a un certo momento sembrava potesse partecipare anche il Cavaliere. Nessuno era più disposto a scommettere su un’eventualità del genere. Certo, sia il leader leghista che il fondatore di Forza Italia sostengono entrambi Stefano Parisi. Ma le polemiche sul candidato sindaco di Roma — Forza Italia sostiene Guido Bertolaso, Lega e Fratelli d’Italia votano Giorgia Meloni — sembravano avere già schiantato l’alleanza stretta nello scorso novembre a Bologna. Con Silvio Berlusconi a lagnarsi dei «ragazzotti» Salvini e Meloni, e i «ragazzotti» tutti presi ad immaginare e descrivere il centrodestra di domani, che non può più essere quello di ieri. Fatto sta che la possibile compresenza sul palco dei due capipartito sembrava spazzare ogni fosca previsione. Anzi, qualcuno già scommetteva che prima del 30 aprile sarebbero arrivate novità anche per Roma. Salvini, sull’argomento, non aveva voluto correre troppo: «Milano ha la dignità e lo status per avere un percorso a sé. Certo che io ci spero per una soluzione comune su Roma. Ma, al momento, di novità non ce ne sono». Sennonché, a tirare il freno ci ha pensato lo stesso Parisi. Il candidato del centrodestra per il 30 aprile aveva già in calendario l’assemblea dell’Unione italiana ciechi. E poi il congresso del Tam, l’associazione taxisti artigiani milanesi. E infine l’incontro con i candidati organizzato in Darsena dall’associazione vittime e infortuni della strada. Insomma, spiegano dallo staff del candidato, sarebbe stato un peccato perdere tre appuntamenti significativi, con elettori da persuadere e da cui farsi meglio conoscere per un’iniziativa sì importante, ma destinata soprattutto a militanti già convinti. Insomma, per il momento i supporter si devono accontentare della foto con Parisi e Umberto Bossi (nella foto), che si sono incontrati ieri sera all’aeroporto di Linate.