Sindrome da ultimo Gp, biglietti a ruba
Monza, per la gara del 4 settembre alcune tribune già esaurite. «Si teme l’addio»
Prevendite col turbo, per i biglietti del Gran premio di Formula 1 in programma il 4 settembre a Monza. Vendite in crescita del 20% rispetto allo scorso anno e alcune tribune sono praticamente esaurite. Sias e Aci non nascondono che dietro a questo boom ci sia l’effetto «Ultimo Gran premio», visto lo stallo delle trattative per il rinnovo del contratto con il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone.
Prevendite a tutto gas per il prossimo Gran premio di Monza. I dati aggiornati al 1° luglio diffusi da Sias, la società che gestisce l’Autodromo, dicono che rispetto al 2015 il valore dei biglietti venduti ha fatto registrare un aumento del 20%. Di più: alcune tribune come la gradinata di fronte al traguardo e diversi settori sono praticamente esauriti. Il Gran premio in programma il prossimo 4 settembre promette dunque di essere una corsa da ricordare, anche se nessuno in Sias, così come in Aci Milano (la società che controlla Sias), nasconde che questa esplosione delle prevendite sia figlia dell’effetto «Ultimo Gran premio». Le trattative per il rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone, il patron della Formula 1, vanno avanti a strappi. Angelo Sticchi Damiani, il presidente di Aci Italia che da un anno cerca di evitare che il prossimo sia veramente l’ultimo Gran premio di Monza (il contratto con Ecclestone scade quest’anno), si dice fiducioso in una risoluzione positiva della trattativa. «Certo — commenta —, l’inserimento di Imola sta creando qualche problema. La partita è complicata e costosa, ma contiamo di concludere prima della pubblicazione dei calendari del prossimo mondiale». In altre parole, il Gran premio del 4 settembre potrebbe essere il momento della svolta. Quattro anni di contratto per una cifra di circa 20 milioni di euro l’anno dovrebbero invece essere i termini dell’intesa. Qui Regione Lombardia potrebbe svolgere un ruolo centrale grazie allo stanziamento di 70 milioni per i prossimi 10 anni. In attesa di sviluppi, in Sias continuano a premere sull’acceleratore delle prevendite puntando molto sull’online, aprendo profili sui principali social che stanno riscuotendo successo.