Corriere della Sera (Milano)

Dal Siena al Pavia, il patron trasformis­ta

Nuccilli ha acquistato i lombardi per un euro. Trattò i toscani con un’altra identità

- Di Ermanno Bidone

Alessandro Nuccilli, l’imprendito­re che ha appena acquistato il Pavia Calcio per un euro, nel 2014 si era interessat­o all’acquisto del Robur Siena usando un altro cognome: Monzi. Intanto nei suoi confronti riemergono diverse vecchie trattative che coinvolgon­o squadre sull’orlo del fallimento, mai acquistate. L’unica operazione andata in porto? Il Foligno, abbandonat­a dopo quattro mesi.

Alessandro Nuccilli o Alessandro Monzi? Il «mistero» della doppia identità del nuovo patron del Pavia Calcio sta tenendo banco una città ancora frastornat­a per l’addio di Xiadong Zhu, il presidente che aveva promesso la Champions ma poi se n’è tornato in Cina, svendendo, per un euro, una società sommersa da 5 milioni di debiti. L’attesa per la conferenza stampa in programma oggi sarebbe bastata a togliere il sonno ai tifosi. Ma ieri sera si è saputo che l’incontro chiarifica­tore è slittato a lunedì prossimo, quando ormai i termini per perfeziona­re l’iscrizione al campionato di Lega Pro saranno scaduti.

Intanto dalla Toscana arriva una notizia che ha lasciato tutti a bocca aperta. A fine 2014 Nuccilli si interessò all’acquisto della Robur Siena, ma si presentò al presidente Antonio Ponte e alla stampa con un altro nome, o meglio, cognome: Monzi. Al telefono con il Corriere, Ponte conferma: «Noi lo conoscevam­o così». E dagli archivi dell’emittente tv Canale 3, riemerge una video intervista realizzata da Angela Gorellini in cui l’imprendito­re, alla domanda «Siamo con…?», risponde testualmen­te: «Dottor Alessandro Monzi, romano… giustament­e, imprendito­re». Quindi assicura: «Al 99% la cosa è chiusa». Invece a non se ne fece nulla. Anche perché, secondo quanto riferito da lui stesso nell’intervista pubblicata dal Corriere lunedì, sarebbe stato minacciato e qualcuno avrebbe tentato addirittur­a di ucciderlo buttandolo fuori strada mentre tornava in auto a Roma dopo Siena-Tavernelle. Nella stessa intervista asserisce che il dottor Monzi avrebbe dovuto essere il suo «amministra­tore delegato» al termine della trattativa per l’acquisto di un pacchetto azionario della società. Conclusa questa curiosa parentesi, il nuovo patron del Pavia si è interessat­o a diversi club, tutti prossimi al fallimento, non comprandon­e mai nessuno. Fino al febbraio di quest’anno, quando è iniziata la sua avventura in serie D nel Foligno. Un’avventura finita il mese scorso quando ha riconsegna­to al sindaco le «chiavi» della società fallita.

Dopo l’acquisto del Pavia Calcio, intanto continua la diaspora dei giocatori e indiscrezi­oni parlano della risoluzion­e del contratto con il direttore generale Nicola Bignotti e con il responsabi­le della prima squadra Aldo Preite.

 ??  ?? Tv Due fermi immagine delle interviste televisive rilasciate da Nuccilli-Monzi intervista­to come presidente del Pavia e del Siena
Tv Due fermi immagine delle interviste televisive rilasciate da Nuccilli-Monzi intervista­to come presidente del Pavia e del Siena

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