Partite e concerti Stop ai ticket omaggio
Stop ai ticket per assessori e consiglieri: «Rivedere i criteri anche su partite e teatri»
Biglietti ai politici congelati per i concerti estivi a San Siro. Dopo anni di polemiche assessori e consiglieri non avranno i ticket.
Biglietti gratis per gli eventi a San Siro: tutto congelato. Gli assessori e i consiglieri comunali che puntavano a un posto per gli ultimi concerti della stagione estiva — in agenda ci sono gli show delle superstar Rihanna, stasera al Meazza per il suo «Anti World Tour 2016», e Beyoncé, il 18 luglio per «The Formation World Tour» — dovranno rassegnarsi a cercare un ticket attraverso i normali canali di vendita, e pagarlo.
Dopo anni di polemiche la giunta Sala ha deciso di mettere mano al meccanismo di distribuzione dei tagliandi gratuiti previsti dalla convenzione tra il Comune e il gestore M-I Stadio. Sospesa fino a nuova decisione l’assegnazione ai politici. Resta operativa invece quella a scuole, associazioni di volontariato e di promozione sportiva: circa due terzi dei 320 posti a costo zero garantiti al Comune per ogni partita o evento al Meazza.
A dare una prima stretta era stata la giunta Pisapia nel 2012, anche se parziale. Con i tagliandi diventati tutti nominali, e per i 12 assessori e i dirigenti assegnazioni non più automatiche ma su richiesta esplicita. Ma della lotta a questo «privilegio», i Radicali ne hanno fatto una battaglia. Prima in aula con Marco Cappato, che ha denunciato i numeri degli omaggi: dal 2012 al 2015 sono stati distribuiti 65.448 ticket per San Siro e 6.707 biglietti per gli spettacoli teatrali. Ora in giunta con Lorenzo Lipparini. Recentemente, proprio il neo assessore alla Partecipazione aveva sollevato la questione in un incontro con il sindaco Beppe Sala per chiedere un intervento. Il capo di Gabinetto, Mario Vanni, e l’assessore allo Sport, Roberta Guaineri, hanno già iniziato a lavorare sul dossier. Sono partiti gli approfondimenti, con il recupero anche di tutte le mozioni votate in passato dall’aula. Alla definizione della nuova regolamentazione saranno chiamati a partecipare anche il presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolé, e tutti i capigruppo.
L’obiettivo è arrivare a una nuova regolamentazione entro domenica 21 agosto. Non una data scelta a caso: è il calcio d’inizio del nuovo campionato di Serie A. Perché i biglietti gratuiti di Palazzo Marino (due a testa per consiglieri e assessori, oltre a quelli destinati ai dirigenti e alla «quota sociale») non valgono solo per i concerti, ma anche per le partite in casa di Milan e Inter. E al di là di San Siro, ci sono anche gli spettacoli teatrali: al Piccolo, all’Arcimboldi, alla Scala, anche se ognuno con modalità diverse.
Tre, al momento, le soluzioni allo studio. Eliminare l’assegnazione in automatico anche ai consiglieri, su cui la «riforma Pisapia» non aveva inciso, anche se alcuni degli eletti in questi anni hanno deciso puntualmente di restituire gli omaggi o di regalarli con riffe online. Diminuire la quota per la politica a favore invece di quella per le associazioni. E l’opzione più radicale: la vendita attraverso asta di tutto il pacchetto di ticket.