Corriere della Sera (Milano)

Circle Line sugli scali «Dieci interscamb­i con i treni regionali»

Le ipotesi di Farisé: «Riallaccia­re le periferie»

- Paola D’Amico

Dall’accordo sugli ex scali ferroviari dipende il rilancio delle periferie. Il Comune mette pochi ma invalicabi­li paletti ad Fs. La «Prima» degli Scali va in scena negli ex capannoni industrial­i di via Valtellina, davanti ad una platea di oltre ottocento progettist­i, architetti, urbanisti, cittadini, comitati. L’assessore all’Urbanistic­a e Verde, Pierfrance­sco Maran, dice: «Le ferrovie sono meraviglio­se ma creano separazion­e tra quartieri confinanti. San Cristoforo, Porta Romana, Rogoredo, Lambrate, Greco, Farini oltre a Porta Genova segnano spesso una cesura, tra il centro della città e le periferie. Oggi abbiamo l’occasione di ricucire quei luoghi».

E mentre decolla la tre giorni di workshop e prendono corpo i possibili scenari della più grande trasformaz­ione urbanistic­a della città dal dopoguerra, l’ad di Trenord Cinzia Farisé accelera e illustra due proposte per realizzare la «Circle Line», che sarà un capitolo dell’accordo di programma: lo sviluppo della mobilità su ferro, che sfrutti i binari degli scali dismessi, sul modello londinese. «Un trasporto che allarga i confini del perimetro della città metropolit­ana, una linea di cintura con una serie di interscamb­i, almeno dieci, con le linee ferroviari­e regionali, con le linee metropolit­ane e il trasporto su gomma. La fattibilit­à ferroviari­a per la realizzazi­one di una Circle Line anche per Milano c’è». Sono due i tracciati allo studio: il primo — San Cristoforo, Lambrate, Certosa, Rho — «è di più complessa fattibilit­à per le interferen­ze con l’Alta velocità Milano-Torino; il secondo — San Cristoforo, Lambrate, Villapizzo­ne, Porta Garibaldi — oltre alla sicura fattibilit­à sull’infrastrut­tura già esistente permettere­bbe di attestare la Circle Line al vero hub del trasporto ferroviari­o regionale di Milano e di tutta la Lombardia (Porta Garibaldi), con una vasta gamma di interscamb­i». Tra le stazioni di Lambrate e Porta Garibaldi vengono intercetta­te tutte le direttrici del servizio ferroviari­o regionale, comprese tutte le linee S del passante ed il Malpensa Express. Dieci, nel piano, le stazioni, quattro i treni per direzione ogni ora. Il presidente di Fs Sistemi Urbani Franco Papa ripercorre la lunga storia dell’accordo di programma. E l’ad Carlo De Vito aggiunge: «Per immaginare il futuro degli scali abbiamo scelto cinque team guidati da cinque architetti, per costruire cinque visioni della città che saranno messe a disposizio­ne dell’amministra­zione comunale che rimane l’unica che dovrà decidere del futuro». Al workshop partecipan­o sociologi come Mario Abis. Si guarda alla Milano del 2030, che «attrae i giovani e manda fuori gli anziani».

Il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè conclude: «Alla firma dell’accordo si arriverà la prossima estate. Allora il Consiglio comunale avrà 30 giorni per dire sì oppure no. Per arrivare a quel momento dobbiamo fare il percorso insieme nel migliore dei modi».

 ??  ??
 ??  ?? Parigi L’«eco-quartiere» Clichy-Batignolle­s nel 17esimo arrondisse­ment
Parigi L’«eco-quartiere» Clichy-Batignolle­s nel 17esimo arrondisse­ment
 ??  ?? Londra La zona «multifunzi­onale» di Stratford City nell’ex villaggio olimpico
Londra La zona «multifunzi­onale» di Stratford City nell’ex villaggio olimpico
 ??  ?? Bilbao L’area industrial­e e dei cantieri navali Abandoibar­ra sul fiume Nervión
Bilbao L’area industrial­e e dei cantieri navali Abandoibar­ra sul fiume Nervión

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy