Scuole al gelo tra guasti e ritardi Alunni a casa, famiglie in rivolta
Disagi dal Verri all’elementare di via Brunacci. La rincorsa del Comune
Dietrofront da scuola a casa, dopo più di due settimane di vacanze, per i bambini della scuola elementare di via Brunacci, chiusa per freddo. Come altre scuole superiori, dal Bottoni, al Russell, al Verri. E tanti istituti hanno riaperto nonostante le basse temperature
ma studenti e professori hanno fatto lezione con i giacconi indosso, così in tutte le scuole di via Dini.
Aule gelide, dalle materne alle superiori, per guasti,perché alcuni impianti sono da sostituire, perché sono stati accesi tardi. Le famiglie della primaria di via Brunacci hanno saputo soltanto quando sono arrivati davanti a scuola. E adesso protestano: «Il disagio di chi lavora è enorme», scrivono in un documento firmato dall’assemblea dei genitori. Nella scuola, con oltre duecento alunni, l’impianto era stato appena riparato ma ieri mattina non funzionava. «La temperatura sta salendo lentamente», anche oggi l’istituto rimarrà chiuso, fanno sapere dall’assessorato comunale all’Istruzione, dove ieri hanno coordinato interventi in più scuole rimaste al freddo. «Abbiamo ricevuto segnalazioni anche da via Sant’Orsola, via Mac Mahon, Porta Vigentina e via Colletta. Gli impianti non sono stati accesi in tempo per raggiungere la temperatura adeguata». «Ci hanno chiamato alle dieci del mattino per informarci che faceva troppo freddo e che potevamo andare a prendere i bambini. Come se nessuno di noi lavorasse», racconta un papà delle elementari di via Colletta.
E dalle superiori altrettante chiamate sono arrivate negli uffici della Città metropolitana, che ha competenza su questi istituti. «Uno su dieci ha segnalato guasti o temperature troppo basse — dice Roberto Maviglia , consigliere con delega a Edilizia Scolastica —. Visto il freddo avevamo fatto partire gli impianti coni anticipo già da mercoledì ma il problema è strutturale: la maggior parte degli impianti di riscaldamento sono vetusti, vanno sostituiti».
All’istituto Verri gli studenti entrano alle 8 ed escono alla fine della prima ora. Poi sul sito la comunicazione: «Per problemi di riscaldamento gli studenti vengono fatti uscire anticipatamente alle ore 9.15. Le lezioni verranno recuperate sabato 21 gennaio». «Anche all’istituto Russell e al liceo Bottoni niente da fare, lezioni sospese — informano dalla Città metropolitana — . E hanno segnalato situazioni particolarmente critiche al classico Berchet e agli istituti del centro Puecher in via Dini, anche se poi dopo gli interventi a metà mattina gli impianti sono partiti».
Fra tutti gli istituti con sede in via Dini, sono oltre tremila gli studenti rimasti al freddo ieri. Racconta la preside del Torricelli, Silvia Ferrari. «Mattinata difficile, con la centrale termica che non funzionava e anche senza linee telefoniche. Alla fine abbiamo chiesto un sacrificio ai ragazzi che si sono fermati in classe nonostante il freddo. Il problema però resta, speriamo che l’intervento di domani sia risolutivo».