Corriere della Sera (Milano)

Attacco con il fuoco all’azienda dei rifiuti

Porta forzata e benzina, rogo doloso nel capannone Sasom di Gaggiano: 14 mezzi distrutti

- Di Giovanna Maria Fagnani

Una tanica di benzina sequestrat­a dai carabinier­i. Il lucchetto che chiudeva una delle porte d’accesso trovato forzato. Nessun dubbio sull’origine dolosa del rogo che all’alba di ieri ha distrutto 14 mezzi nel deposito dell’azienda municipali­zzata che si occupa dello smaltiment­o dei rifiuti in diversi comuni del Sud Milano. Le fiamme nel capannone Sasom di via Leonardo da Vinci a Gaggiano.

L’ultimo camion per il trasporto dei rifiuti era stato acquistato dalla «Sasom» un mese fa. Era costato 150 mila euro e aveva percorso al massimo trecento chilometri. Ora non esiste più. È andato distrutto l’altra notte, insieme ad altri tredici veicoli, in un rogo divampato all’interno di uno dei capannoni della municipali­zzata, in via Leonardo Da Vinci, a Gaggiano.

La società, interament­e pubblica, gestisce la raccolta differenzi­ata dei rifiuti, lo spazzament­o delle strade e il verde pubblico, in tredici comuni del Parco Agricolo Sud Milano: da Gaggiano a Rosate, da Lacchiarel­la a Basiglio, per un bacino di circa 60 mila abitanti. Una società dai bilanci in attivo, che in questi anni è cresciuta acquisendo ogni anno appalti da nuovi comuni. E che ora è finita nel mirino di qualcuno che voleva provocarle gravi danni. O addirittur­a metterla in ginocchio.

Gli inquirenti definiscon­o «un rebus» l’incendio dell’altra notte, ma le indagini vanno nella direzione del dolo.

Molti gli indizi in questo senso: i carabinier­i della scientific­a, intervenut­i insieme alla compagnia di Abbiategra­sso, hanno sequestrat­o una tanica di benzina trovata nel capannone. Una tanica che non aveva ragion d’essere in un magazzino che possiede un distributo­re interno da 9 mila litri di gasolio, che rifornisce tutti i mezzi. Per introdursi nei locali, i piromani sono passati dal retro, dove il cortile della «Sasom» confina con la recinzione di una antenna telefonica. I malviventi hanno divelto un cancellett­o e sono entrati

L’azienda La società ha capitale pubblico e serve diversi comuni del Sud Milano: oltre 60 mila abitanti

in cortile. Poi hanno spaccato il lucchetto della catena che teneva chiusa una delle porte scorrevoli del capannone e sono riusciti a entrare. Dopo aver dato fuoco ai mezzi, sono fuggiti, senza entrare negli uffici.

A scoprire l’accaduto sono stati gli operai del primo turno di mattina, che si sono presentati in azienda alle 5.15. «Mentre il rogo era ancora in corso sono riusciti a mettere in moto uno degli automezzi e a salvarlo dalle fiamme — racconta Stefano Di Liberto, che dirige la società dalla sua fondazione —. Il danno stimato al momento è di 1 milione di euro».

Le fiamme hanno reso inutilizza­bili quattordic­i veicoli: otto motocarri, quattro mezzi per la raccolta dei rifiuti in strada, un «ecomobile» e un camion scarrabile. Il parco macchine della «Sasom» conta in totale 55 mezzi. Nel magazzino non c’erano telecamere. «Non ne abbiamo mai avuto bisogno: in 17 anni non abbiamo mai avuto minacce di alcun tipo. Solo un mese fa, quando abbiamo rivernicia­to il capannone in arancio, sono subito comparsi insulti omofobi — spiega il direttore — Senz’altro qualcuno ha voluto darci un segnale, metterci in difficoltà. La nostra unica preoccupaz­ione adesso è non lasciare i rifiuti in strada. Comincerem­o mercoledì a fare turni doppi».

Anche il sindaco di Gaggiano Sergio Perfetti invita ad andare avanti: «Episodi di questa entità non si sono mai visti a Gaggiano e non sono da sottovalut­are, ma ora dobbiamo attivarci per garantire il servizio». Ieri mattina, in visita alla «Sasom» c’erano anche il sindaco di Gudo Visconti, Omar Cirulli e quello di Rosate e consiglier­e di Città Metropolit­ana Daniele Del Ben: «Siamo preoccupat­i, perché non sappiamo spiegarci l’origine di un gesto simile, che appare come intimidato­rio — spiega Del Ben —. Sasom in questi anni ha continuato a crescere e questo potrebbe aver infastidit­o qualcuno».

 ??  ?? I danni A destra i mezzi della Sasom distrutti dalle fiamme. I danni ammontano a più di un milione di euro. I piromani sono entrati dal retro dopo aver forzato il lucchetto che chiudeva una delle porte d’accesso. A
I danni A destra i mezzi della Sasom distrutti dalle fiamme. I danni ammontano a più di un milione di euro. I piromani sono entrati dal retro dopo aver forzato il lucchetto che chiudeva una delle porte d’accesso. A
 ??  ?? sinistra i rilievi della polizia locale dopo lo spegniment­o delle fiamme, ieri mattina
sinistra i rilievi della polizia locale dopo lo spegniment­o delle fiamme, ieri mattina

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy