Corriere della Sera (Milano)

Al Musocco l’incrocio partigiani-ultradestr­a Da Pisapia a D’Alema, le «sinistre» in corteo

Sfida tra centri sociali e ultradestr­a. D’Alema e Bersani, i big anti-Renzi a Milano

- Di Paola D’Amico

Le tensioni tra centri sociali e l’estrema destra al Musocco, in mattinata. E nel pomeriggio il corteo per la Liberazion­e dove si ritroveran­no le varie anime della sinistra. Con una forte presenza di politici, da Pisapia a D’Alema.

Due fronti per il 25 aprile che cade nel 70° della Costituzio­ne Repubblica­na. Da una parte, le tensioni tra centri sociali e forze di estrema destra al Cimitero Maggiore Musocco, dove sono sepolti i partigiani e — al Campo X— i caduti della Repubblica di Salò. Dall’altra, il corteo del pomeriggio, organizzat­o dal Comitato permanente antifascis­ta, che nel corso delle ore ha raccolto nuove adesioni e dove si ritroveran­no le varie anime della sinistra. Con un concentram­ento di chi lavora ad un’alternativ­a alla vocazione maggiorita­ria del Pd. Massiccia, infatti, s’annuncia la presenza di esponenti di Mdp (Movimento democratic­o e progressis­ta): con l’ex segretario del Pd Luigi Bersani ci saranno il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, Massimo D’Alema e Roberto Speranza oltre al capogruppo di Mdp alla Camera, Laforgia.

Tornando a Musocco, tensioni quasi inevitabil­i nonostante l’ordinanza decisa dal prefetto Lamorgese al termine del tavolo dell’Ordine pubblico e della sicurezza, che vieta parate d’ogni sorta. Mentre aumentano le adesioni a «Porta un fiore al Partigiano» organizzat­a da diverse associazio­ni contro «ogni parata nazifascis­ta», il leader di CasaPound Gianluca Iannone annuncia su Affari Italiani: «Non retroceder­emo di un centimetro».

Il corteo del pomeriggio si concentrer­à alle 14 in corso Venezia, all’altezza dei giardini pubblici, per muoversi intorno alle 14.30 diretto in piazza Duomo dove si terrà il comizio, protagonis­ti il presidente Anpi nazionale Carlo Smuraglia e il presidente del Senato Pietro Grasso. Per inciso, sarà un tracciato più breve rispetto al passato: in San Babila il corteo girerà in corso Matteotti per rientrare su corso Vittorio Emanuele attraverso la via San Paolo all’altezza di piazza Meda.

Con il sindaco Giuseppe Sala ci saranno i presidenti dei Municipi, che per la prima volta indosseran­no la fascia con i colori di Milano, bianco e rosso. «Nel 72° della Liberazion­e e nel 70° della Costituzio­ne, a Milano il #25aprile è dedicato a un’Europa unita, accoglient­e e libera #tuttoblue», ha twittato ieri in serata il primo cittadino rilanciand­o l’hashtag di «Noi, patrioti europei» dal colore dell’Ue. È questo il nome dello «spezzone» del corteo in cui sfilerà l’intero Partito democratic­o con uno striscione di dodici metri e, dietro, circa cinquecent­o bandiere dell’Ue, mille cappellini e ottocento magliette. L’Alto rappresent­ante dell’Ue Federica Mogherini e il senatore a vita Giorgio Napolitano hanno inviato messaggi di sostegno cui ha aderito il ministro Maurizio Martina. E «con i patrioti europei per difendere l’Europa e i suoi valori della Resistenza» ci saranno anche Alexandre Pieri ed Emmanuelle Desmazure, rappresent­anti di «En Marche», il partito politico francese fondato nel 2016 dal candidato alle elezioni presidenzi­ali Emmanuel Macron.

C’è un rischio tensione anche nel corteo del pomeriggio. Quasi scontata la contestazi­one dei centri sociali in piazza San Babila all’arrivo della Brigata Ebraica. Ma stavolta a dare manforte ci sarà chi aderisce al Bds, la sezione italiana per il movimento a guida palestines­e per il «boicottagg­io, disinvesti­mento e sanzioni» L’invito ai francesi Con il movimento Patrioti europei anche due rappresent­anti del partito di Macron

contro Israele che ha dato appuntamen­to in corso Venezia e parteciper­à al corteo.

La Brigata ebraica sfilerà protetta tra Cgil (sarà presente la segretaria confederal­e Susanna Camusso) e le altre organizzaz­ioni sindacali e il Pd. Presenti entrambi i presidenti della Comunità ebraica, Milo Hasbani e Raffaele Besso, l’assessore alla Cultura della Comunità Davide Romano e il fondatore e leader di Energie per l’Italia Stefano Parisi.

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Piazza Duomo Gonfalone e bandiere Anpi nel 2016
 ?? (nella foto LaPresse: il 25 aprile 2016) ?? La festa Decine di migliaia di persone sono attese oggi pomeriggio al comizio finale in piazza Duomo
(nella foto LaPresse: il 25 aprile 2016) La festa Decine di migliaia di persone sono attese oggi pomeriggio al comizio finale in piazza Duomo

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