Caccia alla banda dei nordafricani «Rapinano i giovani»
Da via Voghera a Città Studi
Agiscono a notte fonda, prendono di mira ragazzi giovani e, minacciando con il coltello, vanno subito al punto: «Dateci i soldi e il telefono, o sono guai». L’indagine sulla «banda dei nordafricani» è stata trasferita agli agenti della Squadra Mobile, dopo i due episodi segnalati ai poliziotti delle volanti alle prime ore del mattino di ieri in piazza Leonardo Da Vinci e quello di sabato in via Voghera. I racconti delle vittime convergono su vari elementi, a partire dalla descrizione dei malviventi. Quattro persone in tutto, di probabile origine magrebina. Alle tre del mattino, la gang avrebbe accerchiato un gruppo di altrettanti giovani tra i 17 e i 18 anni, italiani, che avevano fatto le ore piccole in alcuni locali della zona e che stavano chiacchierando tra loro. Subito chiare le intenzioni dei rapinatori, uno dei quali armato, secondo quanto riferito dai testimoni, con un coltello. Le vittime hanno consegnato i loro cellulari, e i pochi spiccioli che avevano in tasca, per un totale di una ventina di euro. Pochi minuti dopo, alle volanti della Questura arriva un’altra chiamata, sempre da Città Studi. Si tratta di altri 3 ragazzi rapinati dei loro smartphone e di 70 euro. Ancora 4 persone ad agire, sparite a piedi dopo la rapina. La polizia sta valutando l’esistenza di possibili collegamenti con l’intervento effettuato in via Voghera. In quel frangente, il bersaglio erano altri 3 giovani tra i 24 e 25 anni, avvicinati ancora da 4 persone. Le vittime, per questo fatto, parlano addirittura di un machete, che sarebbe stato brandito e agitato con fare minaccioso davanti a loro. Sottratti i cellulari e denaro contante per circa 200 euro, i 4 si sono allontanati a piedi verso Porta Genova.