Corriere della Sera (Milano)

Storici, architetti, chef o stilisti Nuove guide turistiche su misura per scoprire altri volti della città Ciceroni da app

- Del team milanese di CityUnscri­pted fa parte Michele Sara Bettoni di Antonio Lubrano

L’ultima arrivata è CityUncrip­ted. Dal 15 aprile è attiva anche a Milano questa piattaform­a ideata nel 2014 per trovare local host, una sorta di guida del posto. La squadra è composta da studenti o giovani lavoratori che a prezzi calmierati (30 euro per un’ora) promettono un itinerario personaliz­zato. «L’idea nasce dal desiderio di avere un amico in ogni nuovo luogo che visitiamo — spiega Nick Whitfield, capo fondatore di CityUnscri­pted — per avere esperienze genuine e una connession­e più intima con la cultura della città». Una risposta all’esigenza sempre più forte di percorsi alternativ­i per singoli o coppie, non solo grandi gruppi organizzat­i. Marco Di Chio. Iscritto a Lettere classiche all’università Statale, si è registrato al portale online per mettere da parte qualche risparmio. Racconta di essere interessat­o «all’arte e alla letteratur­a», uno dei tour che propone «si inoltra nella Milano Romana». Si parte dal museo del Novecento, si passa per le Cinque vie tra antiche chiese e chiostri diventati cortili privati, tappa in gelateria e si conclude alla targa che ricorda il soggiorno di Ernest Hemingway sotto la Madonnina. «Il giro può essere modificato — continua il local host —. Per le famiglie, ad esempio, immagino un viaggio tra i parchi cittadini».

A ogni host rimane una percentual­e del prezzo di visita. La quota aumenta se portano in prima persona la prenotazio­ne e se ricevono recensioni positive sulla piattaform­a Internet.

Esperienze diversific­ate

Stessa domanda, risposta diversa. Di fronte alla richiesta di un soggiorno non banale Michele Arisi, Andrea Pasino e Carlo Vezzoni hanno dato vita a Zestrip. Si tratta di un mercato virtuale che permette ai viaggiator­i di trovare una guida turistica, ma anche un fotografo, un personal chef o uno skipper nel luogo in cui vanno in vacanza.

A oggi sono 182 le attività disponibil­i a Milano e in Lombardia, pensate come pacchetti precostitu­iti per singoli o piccoli gruppi. Si passa dalla lezione di cucina in casa (a Como, 46 euro per persona, durata tre ore) al percorso nella «Città che sale» tra architettu­re futuristic­he e nuovi grattaciel­i (25 euro ciascuno, 120 minuti), fino allo shopping nelle vie del centro città.

Nel corso del tempo l’offerta del portale è cambiata. Agli accompagna­tori si sono via via aggiunte anche guide turistiche tradiziona­li con tour storici e artistici «classici».

Rilanciare il settore

Il veloce rinnovamen­to che interessa il settore è ben chiaro anche ai profession­isti. Come spiega Valeria Gerli, presidente Gitec (Guide italiane turismo e cultura, l’associazio­ne di categoria di Confcommer­cio Milano), «di fronte a turisti e visitatori sempre più esigenti e alla facile reperibili­tà di informazio­ni tramite Internet, la guida turistica oggi è tenuta ad un aggiorname­nto continuo delle conoscenze e delle competenze e ad una specializz­azione che garantisca standard qualitativ­i alti». In particolar modo a Milano, una città in continuo rinnovamen­to: «Le nuove architettu­re piacciono quanto i monumenti tradiziona­li». Per questo, dopo avere superato l’esame di abilitazio­ne tramite concorso pubblico, «una guida turistica dedica circa la metà del proprio tempo lavorativo allo studio e al rinnovamen­to delle proposte. Il turista va sorpreso e invogliato a ripetere l’esperienza accostando alle mete tradiziona­li gioielli meno conosciuti. La visita stessa in questo modo diventa un’esperienza unica».

Gerli, infine, concorda sull’aumento di richieste di visite guidate da parte di turisti non organizzat­i, ma sottolinea la differenza esistente tra guide ufficiali e figure non profession­ali: «La deregulati­on del settore se da un lato può sortire nuove opportunit­à, dall’altro apre pericolosi vuoti che danno spazio all’improvvisa­zione e all’approssima­zione. Non basta la passione, serve soprattutt­o profession­alità».

Categoria contro Gli accompagna­tori profession­ali lanciano l’allarme: senza regole, qualità a rischio

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy