Quando l’amicizia nasce in squadra
Il rugby fa da sfondo al nuovo romanzo di Giorgio Terruzzi, ambientato a Milano
Alex, Luciano, Diego, Angelo, Tommaso e Mario, «diversi tra loro, per storia familiare, caratteristiche fisiche, temperamento. Coinvolti in un’amicizia totale, resa formidabile dal rugby che è senso di appartenenza, condivisione e sostegno». Ecco spiegato in poche righe, rubate alle pagine del libro, il romanzo «Semplice» (Rizzoli) di Giorgio Terruzzi, giornalista, scrittore e consigliere dell’A.S Rugby Milano che lo presenta con l’ex magistrato Gherardo Colombo domani alla libreria Lirus (ore 21, via Vitruvio 43). Sei ragazzi crescono insieme inseguendo una palla ovale e l’avventura della vita. Fino a che uno di loro, Alex, il capitano, il più bravo, quello che gioca già in serie A e in Nazionale, muore durante un’immersione subacquea. In quel momento si sentono «invecchiati di colpo, simultaneamente». Il dolore è troppo forte: «Sono snodi che determinano reazioni disparate, vie di fuga e meccanismi di protezione diversi», spiega Terruzzi. «Hanno preso una bella sberla dalla vita. L’amicizia, quella del sacco a pelo e del dormire tutti insieme sotto le stelle, quei momenti pieni di innocenza e fiducia nell’altro, l’essere anime fresche, il patrimonio così importante che li ha tenuti uniti fino a quel momento sembra svanire». Ma alcuni anni dopo, quando le loro strade avranno preso indirizzi diversi, un fatto, anche questo tragico, li riunirà.
Come è possibile? «Semplicità, come ripeteva Alex. L’amore non ha bisogno di gesti o parole. L’amore è semplice». Aggiunge l’autore: «Ho avuto la fortuna di essere amico di un grande raccontatore di storie, Tonino Guerra. E lui lo ripeteva spesso: “Se due persone si vogliono bene, se una tiene all’altra, tutto è molto semplice”». C’è anche tanta Milano in questo libro: «È la mia città», sottolinea Terruzzi. «Questo è il mio posto, mi conforta. Milano è una città di integrazione, che al di là della fama di ruvidezza invita a fare gruppo. È in sintonia con questi ragazzi, che proprio qui sono cresciuti». Infatti Alex è ispirato a Massimiliano Capuzzoni, detto «Capu» (Milano, 17 aprile 1969-Taormina, 5 agosto 1995) e il libro è dedicato ai suoi genitori. Al Mondadori Megastore Marghera, il libro di Sarah Andersen «Un grosso morbidoso bozzolo felice» (edizioni BeccoGiallo). Al Fabrique arriva il rapper sudcoreano Keith Ape autore del brano «It G Ma». Via Fantoli 9, ore 21, ingr. 20 A Verso Libri, Daniele Benati e Paolo Cognetti presentano la raccolta di dieci racconti di Brian Friel «Tutto in ordine e al suo posto» (Marcos y Marcos). Allo Spazio No’hma, oggi e domani concerto «Domenie. The Sound of Memory» con il Nafan Quintet, in tributo al fisarmonicista e compositore Roberto Cassan, scomparso nel 2016. Alla Trattoria Arlati, Giordano Casiraghi presenta il libro di Michele Bovi «Note segrete. Eroi, spie e banditi della musica italiana» (Graphofeel Edizioni). Modera Aldo Vitali, musica con il Gruppo Base.