Corriere della Sera (Milano)

Viaggio tra linguaggi espressivi «Apache» supera le frontiere

Torna al Litta la rassegna che accosta teatro, musica e arti performati­ve

- Livia Grossi

Video, performing art, musica, parola, corpo, la nuova scena teatrale esplode e supera i confini con «Apache», la rassegna dedicata alle giovani compagnie che fanno della migrazione tra linguaggi la loro scelta artistica, da domani al Teatro Litta. Tema della quarta edizione, «No borders»: «Un titolo politico che pensa a ciò che accade alle nostre frontiere — dichiara Matteo Torterolo, direttore artistico — ma anche la volontà di sostenere chi decide di attraversa­re discipline differenti e per questo paga in visibilità; qui ogni gruppo, oltre ad avere un minimo garantito e la possibilit­à di andare in scena, è prodotto o coprodotto da Apache». Da stasera, quattro spettacoli, in replica per altrettant­i giorni. Ad aprire tra video e performing art, la giovane regista molisana Azzurra De Gregorio con «De rerum natura», un rituale propiziato­rio in omaggio al pianeta e ad alcuni degli esseri che lo abitano. Sul palco, paesaggi deserti e gioielli nascosti del nostro sud, una riflession­e sulla bellezza e un monito per non dimenticar­e che ogni persona, da qualsiasi luogo provenga, appartiene alla stessa Terra. Il secondo appuntamen­to è con due sound designer, Enrico Malatesta e Giovanni Lami, autori della «Nuova superficie», una «scultura sonora» appositame­nte pensata per La Cavalleriz­za, lo spazio in cui è proposta (dal 25 al 28 maggio).

Ogni sera un’installazi­one differente per un pubblico che sosta e vaga nello spazio vivendo ogni volta la propria esperienza. Ai primi di giugno la scena passa ai Garten, gruppo milanese tra i più interessan­ti nell’ambito della performanc­e, già ospite del Festival Danae. In scena l’inedito «Wild M», un lavoro nato dallo studio delle culture cosiddette «primitive», dagli «uomini selvaggi» ritratti dal fotografo Charles Fréger. «Qui la maschera non è solo uno strumento per nascondere un volto — anticipa Torterolo — ma è un elemento di trasformaz­ione fisica e spirituale».

A darle voce, tre performer Alberto Baraghini, Andrea Rimoldi, Attilio Nicoli Cristiani. La rassegna chiude con un progetto itinerante pensato per Apache, «Qua.t.tro», una sorta di visita guidata tra gli spazi del teatro Litta ideata da quattro registi (Dante Antonelli, Rajeev Badhan, Simona Rinaldo, Andrea Pizzalis), dove il concetto di migrazione è declinato in diversi linguaggi espressivi e tematici.

 ??  ?? Ricerca Lo spettacolo «De rerum natura» della molisana Azzurra De Gregorio
Ricerca Lo spettacolo «De rerum natura» della molisana Azzurra De Gregorio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy