Acido, Martina accusa Alex: regista di un gioco perverso E lui: ho protetto nostro figlio
«Era tutto programmato, un gioco perverso. Ogni dettaglio veniva dalla sua mente». In aula Martina Levato, chiamata a testimoniare nel processo d’appello a carico di Alexander Boettcher, era lucida e apparentemente fredda, mentre accusava l’ex amante che era in prima fila ad ascoltarla. Lui non ha mai alzato lo sguardo: era il primo faccia a faccia tra i due, dopo oltre un anno. Quando la teste è uscita, Boettcher ha detto: «Lei mi odia perché ho voluto allontanare mio figlio da tutta questa vicenda».