Corriere della Sera (Milano)

TERZA ETÀ UN LIMBO IN CORSIA

- Di Sergio Harari sharari@hotmail.it

Il Signor F. è un distinto ultraottan­tenne in ottima forma che, malgrado l’età e qualche acciacco, aiutato da una simpatica badante, conduce una vita attiva quasi quanto prima di andare in pensione. Fino al suo ingresso in ospedale. Non si tratta di una cosa grave, ma tra l’allettamen­to di una decina di giorni, la perdita dei suoi normali punti di riferiment­o quotidiani e i farmaci, la situazione è completame­nte cambiata. Ora non è più autonomo, necessiter­ebbe di una assistenza molto più intensa e vivendo a casa da solo la cosa non è affatto semplice. I figli vorrebbero che andasse in una residenza per anziani, ma forse non è la soluzione ideale, visti i costi e i lunghi tempi di attesa, e poi lui non vuole rinunciare alla sua vita autonoma. L’ospedale dal canto suo non lo può più tenere ricoverato, e allora come fare? La storia del Sig. F. è una delle tante che ogni giorno si registrano nei nostri ospedali, senza che si trovi una soluzione di aiuto, malgrado tutti sappiano bene che l’età media della popolazion­e italiana è in costante aumento. La Lombardia è peraltro una delle regioni italiane dove le residenze sanitarie per anziani sono maggiormen­te sviluppate, ma ancora non basta. Il bisogno cresce e si articola in molti modi, mentre noi sappiamo rispondere solo con strutture organizzat­ive troppo rigide per andare incontro alle tante e diverse situazioni. Così soffrono i nostri anziani, le loro famiglie e gli ospedali che non riescono a svolgere compiutame­nte il loro lavoro, dovendo occuparsi spesso più degli aspetti di sostegno sociale che del lavoro clinico.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy