Al via domani il Festivaletteratura In programma oltre 230 incontri ma per qualcuno è già troppo tardi
Kermesse Al via domani la XXI edizione del Festivaletteratura Un’allegra invasione di autori, da Elizabeth Strout al grande Yu Hua
Mentre diversi lettori camminano da Brescia a Mantova per raccontare il territorio nel progetto «Atlante» organizzato dal Festivaletteratura, tanti altri cliccano e prenotano da casa incontri nel vasto programma della XXI edizione che, da domani a domenica, rende la terra di nascita di Virgilio la capitale degli eventi letterari. Duecentotrentuno eventi tra cui è facile perdersi, a meno che non si provino a tracciare gruppi di autori vicini per temi o qualità.
I dolenti sold out
Iniziamo, purtroppo, dagli incontri che non si vedranno. Sono ben 92 gli appuntamenti già esauriti. Tra questi, i primi a colmarsi sono stati l’incontro con Chimamanda Ngozi Adichie ed Elizabeth Strout. Tra gli autori, invece, si sono presto riempiti la conferenza di Carlo Rovelli sul tempo e il dialogo tra Folco Terzani e il Premio Strega Paolo Cognetti.
Le donne fan la forza
Sono numerosissime le autrici ed è bello vedere come a volte raccontino la vita di altre donne. Dalla coppia Francesca Cavallo ed Elena Favilli, autrici del bestseller per ragazzi «Storie della buonanotte per bambine ribelli» (domani) che raccoglie le biografie di tante eroine moderne a Helena Janeczek che ne «La ragazza con la Leica» riscopre la fotografa Gerda Taro a dialogo con Vanna Vinci che si è dedicata a Frida Kahlo (il 9).
Italiani: autofiction, colpevoli e novità
Tra gli italiani, sono almeno quattro gli autori che giocano nell’ultimo libro con il proprio passato: Michele Mari con «Leggenda privata» (l’8), Mauro Covacich con «La città interiore» (il 10), Teresa Ciabatti con «La più amata» (il 9), Alberto Rollo con «Un’educazione mila- nese» (il 9). Possono confessarsi perché non hanno delitti da nascondere, mentre tanti lo fanno, nelle storie, per risolverli, come i giallisti Maurizio de Giovanni (il 7), Carlo Lucarelli (il 10), Diego De Silva (il 7 e il 9). Infine, tra i freschi di stampa, segnaliamo Alessandro Piperno che racconta Philip Roth dal suo «Il manifesto del libero lettore» (il 7) e Fabio Genovesi con il nuovo romanzo «Il mare dove non si tocca» (il 7).
Voci d’Oriente
Tanti ospiti portano con sé l’Oriente ed è raro ascoltarli dal vivo, tra loro il fumettista libanese Zeina Abirached (il 9), lo scrittore Tash Aw nato a Taipei (il 9), il giallista della Mongolia Ian Manook (il 9), la scrittrice vietnamita Kim Thúy (il 10) e Yu Hua (il 10), autore tra i più importanti della letteratura cinese.
A stelle, strisce e Pulitzer
Gli autori americani sono diversi, ma tra questi domina chi ha vinto un premio Pulitzer: il giornalista Joby Warrick sul califfato (l’8), William Finnegan raccontando il surf (il 10), Hisham Matar tornando in Li- bia dall’esilio (l’8). Oltre a questi, è da non perdere George Saunders (l’8 e il 9) con il suo primo romanzo «Lincoln nel Bardo».
Europa, di storie e memorie
Chiudiamo, infine, con almeno tre autori degli ottimi autori europei presenti: il grande affabulatore spagnolo Arturo PérezReverte (l’8), lo svedese Jonas Hassen Khemiri (il 9) e il francese, vincitore del Premio Goncourt, Laurent Gaudé (il 9).