«Sala stabilisca l’avvio dei lavori Basta dibattiti avveniristici»
La posizione è chiara. La Lega in aula voterà no all’ordine del giorno del centrosinistra sul referendum per la riapertura dei Navigli. Alessandro Morelli, perché voterete no?
«Perché ritengo utili tutti i dibattiti, ma oggi non dovrebbe partire una nuova discussione sui Navigli, ma i cantieri. Siamo tutti d’accordo, c’è già stato un referendum, non c’è nessuna preclusione dalla Regione al più piccolo comitato cittadino, il sindaco Sala ha presentato una proposta. Che altro bisogna discutere? È assurdo». La Lega presenterà un
ordine del giorno alternativo?
«Sì, ricordano che Milano si è già espressa positivamente, che il sindaco ha fatto la sua proposta e che entro un anno ci sia un progetto definitivo e subito dopo l’apertura dei cantieri. Ci sarebbe piaciuto che l’annuncio fosse dato oggi, ma per dirla con una citazione cinematografica, siamo ancora alla “supercazzola”». Nel merito del progetto?
«La Lega è sempre stata per la riapertura dei Navigli. Nel merito del progetto abbiamo qualche dubbio. Per esempio sull’eliminazione della corsia preferenziale davanti al Policlinico. È un problema che va risolto. Ecco, oggi in Consiglio avremmo dovuto discutere di questi aspetti e non se rifare un referendum già fatto. Siamo tutti d’accordo sulla riapertura, tanto d’accordo che ci ho rimesso mille euro di tasca mia». Perché?
«Perché mi sono tuffato nel Naviglio con la maglietta che chiedeva la riapertura. E l’assessore Rozza mi ha multato».