Una mostra-spettacolo su Chagall
Alla Permanente
Un approccio all’arte molto diverso da quello di una rassegna tradizionale. Un approccio sperimentale, immersivo: si rende così un artista accessibile a qualunque tipo di pubblico, famiglie con bambini comprese, perché le sue opere risultano trasformate in un racconto fatto di stupore ed emozione. È questo il taglio proposto dalla mostraspettacolo «Chagall. Sogno di una notte d’estate», aperta da oggi al 28 gennaio al Museo della Permanente (via Turati 34, tutti i giorni ore 9.30-19.30, biglietti euro 13/11/6). Prodotta in Italia da Gruppo Arthemisia con Sensorial Art Experience e con il sostegno di Generali Italia, quest’esperienza visiva è frutto del lavoro multimediale e tecnologico di Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, colonna sonora di Luca Longobardi. Seduto in poltroncina e accompagnato dalla musica, lo spettatore viene circondato per 30 minuti circa da una girandola di immagini a 360 gradi, proiettate non solo sulle pareti ma anche sul pavimento e sul soffitto. I quadri di Chagall vengono colti sia nell’intero che nel dettaglio, a volte messi in movimento, altre volte ingranditi a tal punto da trasformarsi in puro colore, perdendo il rapporto con la realtà. Ma l’itinerario artistico del pittore russo emerge comunque, perché le tappe della sua vita e i temi caratteristici compaiono tutti: la proiezione è suddivisa in sequenze, che partono dalla rappresentazione del piccolo villaggio natale di Vitebsk, coperto da una suggestiva nevicata, e arrivano fino alle opere ispirate alla Bibbia e alle origini ebraiche dell’autore. In mezzo scorre il suo mondo poetico, onirico, surreale, con animali che suonano il violino e coppie innamorate che volano sui tetti. Sorpresa finale, soprattutto per i piccoli, una seconda proiezione di 12 minuti, stessi autori: «Nel paese di Alice», omaggio a Lewis Carrol liberamente ispirato alla favola «Alice nel paese delle meraviglie». (c.v.)