Quelle dune del deserto dipinte nel cielo «Non è colpa dello smog»
Sembravano le pennellate dolci delle dune del deserto: invece erano le nuvole al tramonto. Non è colpa dello smog, dicono gli esperti: tutto merito di vapore acqueo e raggi solari. E sui social è gara a chi pubblica lo scatto più bello.
Un cielo stupendamente rosso su Milano e la Lombardia con nubi che sembravano pennellate con la dolcezza delle dune del deserto, ha attirato inevitabilmente la curiosità. I social network sono stati invasi di immagini e tutti ci siamo chiesti spontaneamente se il magnifico spettacolo era frutto dell’inquinamento atmosferico.
«No, erano nubi troppo alte che stazionavano verso i limiti della stratosfera ad un’altezza di nove-diecimila metri. L’inquinamento in questo caso non è la causa del loro effetto spettacolare», spiega Maurizio Maugeri, fisico dell’atmosfera dell’Università Statale di Milano.
«Si è creata una condizione particolare dovuta alla diffusione del vapore acqueo — precisa Maugeri — per cui la luce del sole al tramonto attraversando i cristallini produceva colori e disegni straordinari simili alle nubi lenticolari che però in genere si presentano separate. L’inquinamento — aggiunge — agisce a livelli più bassi e poi negli ultimi giorni una ventilazione discreta sulla Val Padana ha rimosso in buona parte le sostanze che galleggiavano e quindi il livello dell’inquinamento è ora molto basso e non può generare conseguenze simili. Da escludere, inoltre, quasi certamente anche la presenza di sabbia proveniente dal Nord Africa. Adesso, infatti, sull’Europa occidentale staziona un anticiclone e ci sono correnti che arrivano dal Nord».
Resta lo spettacolo abbastanza raro. Effetti simili estasiavano nella prima metà dell’Ottocento l’inglese Luke Howard al punto da ideare la prima classificazione delle nubi assegnando ad esse dei nomi latini che anche oggi continuiamo ad utilizzare.
L’effetto «cielo rosso» dovuto alla diffusione del vapore acqueo ad altissima quota Il fisico Maugeri: l’inquinamento non ha responsabilità