Joan Thiele, Christaux e De Simone Nuove voci italiane da scoprire domani al Santeria Social Club
Domani in Santeria con Christaux e De Simone
Di voler fare la cantante e la musicista lo ha capito da bambina. Finché, per Alessandra Joan Thiele, in arte Joan Thiele, è diventato un destino. Cresciuta a Desenzano del Garda, dopo il liceo ha scelto la musica: per mantenersi ha iniziato a suonare tanto e ovunque, tra locali, bar, brunch. Sola, chitarra e voce, sempre in inglese. Nell’ennesimo bar ha incontrato per caso quella che è diventata la sua discografica, con cui nel 2016 è nato il primo ep. Nello stesso periodo Joan si è imbattuta negli Etna, duo siculo che suona con lei e che ha influenzato il suo sound, contaminando la sua passione per il tribale, la cumbia e l’acustico con la musica elettronica. Il primo singolo del nuovo album, in uscita con l’anno nuovo, è fuori da ottobre e si intitola «Armenia», come la città della Colombia dove ha fatto ritorno un anno fa per assistere il padre malato. «Il disco è nato in quel viaggio, per esorcizzare quella situazione e provare a vedere il lato positivo dei problemi che possono capitare a chiunque», spiega. Il «please don’t give it up» del ritornello sembra un manifesto, in cui le fragilità del primo ep vengono superate dalla voglia di reagire. «Non ho perso le mie insicurezze, né sono una superdonna col coltello tra i denti. È un urlo positivo, contro la malinconia, la malattia, per papà, come una sberla con cui risvegliarlo». Il prossimo singolo in uscita, anticipa Joan, sarà molto diverso da «Armenia». «L’album, rispetto al precedente è molto più uptempo», dice, «c’è più elettronica e segna per me una maturazione». Alcune canzoni manterranno l’intimità del primo ep, ma ci sarà anche una nuova leggerezza, che Joan voleva si percepisse, insieme alla sua grande passione per l’arte, in particolare per Matisse, pittore di cui possiamo aspettarci di scoprire pre- sto le influenze. Ciascun brano, sia a livello grafico sia a livello musicale, avrà un proprio mood ed emergerà dall’album come in una mappa. «Ogni canzone ha una sua storia e un’immagine a essa connessa. Per Armenia ho scelto un disegno di Virginia Mori».
Domani sul palco del Santeria Social Club, Joan Thiele si presenterà in versione acustica alternandosi a Christaux e ad Andrea Laszlo de Simone, tutte voci fresche del panorama musicale italiano. Ma a guardare il video di «Armenia» viene da chiedersi se possiamo aspettarci da lei una svolta verso un piglio da pop star. «Ci sto lavorando».