Music Week
Celentano, Modugno, Mina e gli altri Negli spazi di Mare Culturale Urbano la nobile storia della canzone italiana
Claudio Villa, in tournée in America, stringe la mano a Frank Sinatra, un incontro tra due re della canzone. Il molleggiato Adriano Celentano si cimenta in pose da ballo moderno alla sua prima uscita pubblica, nel 1958, al Palazzo del Ghiaccio di Milano. Franco Battiato, quando ancora si esibiva in canzonette, presenta un look oggi irriconoscibile. E poi Jannacci, Battisti, Baglioni, Mina giovanissima appoggiata a un jukebox nei primi anni Sessanta, Bobby Solo con l’immancabile ciuffo d’ordinanza, Domenico Modugno e Johnny Dorelli che festeggiano il successo di «Volare». È un viaggio in bianco e nero tra ricordi musicali, un amarcord delle sette note, una sfilata di grandi protagonisti della melodia italiana, un succedersi di concorsi, festival, spettacoli d’una volta: domani alle ore 20, nell’ambito della «Milano Music Week», inaugura la rassegna fotografica «Musica in mostra. 50 immagini dell’industria musicale italiana dal 1950 al 1970».
A cura di Monica Malavasi e Mario De Luigi, la mostra è allestita fino al 3 dicembre a Mare Culturale Urbano, startup milanese d’incontro e produzione artistica. Il materiale iconografico esposto è stato selezionato all’interno di un grandissimo patrimonio archivistico specializzato (le foto sono circa 50mila, poi 25mila dischi e cd, spartiti, locandine, libri): è il patrimonio raccolto in settant’anni di vita dalla rivista «Musica e dischi», un mensile che tra 1945 e 2014 è stato il principale punto di riferimento e strumento d’informazione per i professionisti di settore in Italia. Rivenditori di dischi e cd, produttori discografici, editori musicali, talent scout, organizzatori di concerti, tecnici di registrazione: tutti gravitavano intorno a quelle pagine che hanno fatto storia. «La testata è stata inventata da mio padre, che aveva una piccola agenzia musicale — racconta De Luigi —. Ho raccolto il suo testimone nel 1968, poi nel 2014 sono stato costretto a chiudere per la crisi dell’editoria e della discografia. Già gli ultimi 5 anni la pubblicazione era solo online».
Ora rimane aperto il sito www.musicaedischi.it, su cui studiosi e appassionati possono trovare parte dell’archivio digitalizzata: in particolare le classifiche di vendita dagli anni ’60 ad oggi, la banca dati delle uscite dal 1980, immagini, articoli, approfondimenti. La mostra dunque rappresenta solo la punta dell’iceberg: una testimonianza visiva rara dell’evoluzione del mondo musicale, sia dal punto di vista dell’innovazione tecnologica che da quello della
1950-1970 Le preziose immagini provengono dagli archivi della rivista «Musica e dischi»
società e del costume.
«Abbiamo scelto come sede Mare Culturale Urbano per la straordinaria capacità che questo luogo ha di far convivere e collaborare differenti culture artistiche e sociali — aggiunge Monica Malavasi, promoter in campo musicale —. Qui passato, presente e futuro si incontrano in un “tempo altro” generatore di autentica energia propulsiva. Non c’era luogo migliore per raccontare la memoria». Alla vernice, domani sera, saranno presenti con i curatori il cantautore Ricky Gianco e Luca de Gennaro, direttore artistico della Milano Music Week.