Consiglio in trasferta per rilanciare su Ema
Passa la mozione Marcora, assemblea straordinaria davanti al Vivaldi Building: assegnazione opaca
Un Consiglio comunale straordinario ad Amsterdam. Davanti ai cantieri dell’edifi- cio che dovrà ospitare la sede di Ema. L’aula di Palazzo Mari- no entra nella battaglia sull’assegnazione dell’Agenzia del Farmaco agli olandesi e lo fa con una prima assoluta: mai un Consiglio si era tenuto al di fuori dei confini cittadini. La richiesta è arrivata dal consigliere della lista civica per Beppe Sala, Enrico Marcora. Adesso l’ufficio di presidenza dell’aula dovrà verificare se il regolamento prevede un’opzione di questo genere.
La trasferta olandese, come riporta l’ordine del giorno, sarà a carico dei singoli consiglieri per non gravare sulle casse di Piazza Scala.
Un Consiglio comunale straordinario e irrituale ad Amsterdam davanti ai cantieri del Vivaldi Building, l’edificio che dovrà ospitare la sede di Ema. Il tutto a spese dei singoli consiglieri. Anche l’aula di Palazzo Marino entra nella battaglia legale e politica sull’assegnazione dell’Agenzia del Farmaco agli olandesi e lo fa con una prima assoluta: mai un Consiglio comunale si era tenuto al di fuori dai confini cittadini. Tanto che adesso l’ufficio di presidenza dell’aula dovrà verificare se il regolamento prevede un’opzione del genere.
La richiesta è arrivata dal consigliere della lista civica per Beppe Sala, Enrico Marcora: «Ho letto sui giornali dell’intensa attività di ricorsi nei confronti dell’assegnazione di Ema ad Amsterdam e la trovo molto positiva — ha detto intervenendo in aula — È qualcosa di inaccettabile e oltre ogni limite di logica giuridica. Mi sono chiesto come noi consiglieri possiamo essere a fianco del nostro sindaco, del governatore e degli eurodeputati in questa battaglia. Per questo ho preparato la richiesta di convocazione di un Consiglio straordinario davanti al cantiere dell’Ema». L’ordine del giorno ha raccolto nel giro di pochi minuti ventuno firme, più del doppio di quelle richieste per convocare la seduta bipartisan in trasferta. Firme bipartisan, dal Pd a Forza Italia, passando per la Lega, Io corro per Milano e Milano popolare. Non hanno sottoscritto la richiesta il Movimento Cinque Stelle, Milano progressista e Basilio Rizzo. La trasferta olandese, come riporta l’ordine del giorno di Marcora, sarà a carico dei singoli consiglieri per non gravare sulle casse del Comune: «Le spese per un biglietto aereo andata e ritorno da Amsterdam si aggirano intorno ai 60 euro — continua Marcora — Chiedo anche di invitare i parlamentari europei, quelli nazionali e i consiglieri regionali». Adesso la palla passa ai capigruppo e all’ufficio di presidenza. «Nella prossima riunione — spiega il presidente dell’aula, Lamberto Bertolè — dovremo verificare se è possibile convocare un confine al di fuori dei confini nazionali e se non ci sono impedimenti indicare la data della riunione». Sicuramente, se dovesse arrivare il via libera, sarà dopo la visita della commissione parlamentare europea prevista per il 22 febbraio.
Sull’Agenzia del Farmaco, insiste anche il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi: «Ema è sicuramente tra le priorità che si porranno sul tavolo del prossimo governatore della Regione Lombardia, di qualsiasi schieramento politico esso sia. Come Assolombarda stiamo mettendo in gioco tutte le nostre energie».