Dal caffè alla buonanotte
In via Mercato la nuova Locanda Pandenus offre un servizio completo E per cenare c’è un menù firmato dallo chef stellato Enrico Bartolini
Passeggiando in via Mercato si nota già la nuova insegna luminosa: a Brera, nel cuore della vecchia Milano, al posto dello storico Resentin è appena nata la Locanda Pandenus: «Qui si può venire per la colazione, il pranzo, la merenda, l’aperitivo, la cena e si può anche dormire: insomma c’è un servizio di accoglienza completo per far sentire il cliente come a casa», spiega Filippo Lecardane, 42 anni, uno degli ideatori di Pandenus (in milanese «pan di noci»), che ormai è diventato una catena. «La prima bakery con caffetteria è nata nel 2007 in via Tadino: questa locanda di Brera è la nostra quinta insegna e rappresenta un’evoluzione qualitativa sia dal punto di vista dell’ambiente, più elegante, sia delle proposte, in particolare del food: il menù serale, infatti, è firmato da Enrico Bartolini, che è anche uno dei soci di questo nuovo progetto, e che ha portato in cucina la sua brigata». Insomma venire a cena qui può essere anche l’occasione per assaggiare, a un prezzo accessibile, i piatti dello chef più stellato d’Italia: Bartolini, infatti, ha conquistato 5 stelle Michelin per 4 ristoranti (2 per il Mudec qui a Milano). Il menù, che guarda la tradizione italiana ma con tocchi internazionali, ha pochi piatti, semplici ma molto buoni, come «Paparazzi», maccheroncino alla carbonara (16 euro), «Chicchirichì», galletto arrosto con patate (18 euro), «Passaggio in India», tartare di manzo piemontese con curry, mandorle ed erbe aromatiche (18 euro).
Aperto dalle 7 del mattino fino all’1 di notte, il bar e bistrot, dall’atmosfera calda e accogliente, si trova al piano terra: qui ci sono circa 45 posti a sedere, più altri 20 nel dehors riscaldato. Si può venire anche solo per un drink (12 euro), come spiega l’esperto di mixology Alessandro Melis che ha curato la lista dei cocktail: «La miscelazione segue la cucina, quindi è di alto livello: 14 i signature cocktail, poi tutti i grandi classici. Quello che va di più? “Il cinquemilalire”, con vermouth rosso, Campari, spuma di caramello salato, zest di limone e uova di quaglia, per chi vuole qualcosa di più forte il “Fa frecc”». All’ora dell’aperitivo i cocktail sono accompagnati da olive, polpettine, pizzette: «Solo pochi stuzzichini perché ci piacerebbe che la nostra clientela scoprisse i piatti di Bartolini», spiega Lecardane. E poi al piano superiore ci sono quattro eleganti suite con un living comune: insomma una locanda sì, ma di lusso «offriamo tanti servizi: per esempio le bici “da panettiere” per girare la città, ma anche la “personal culturale” per accompagnare i turisti alla scoperta di Milano e una partnership con la palestra Ceresio7. I prezzi? Da 220 a 360 euro», conclude Lecardane, che sta già lavorando all’apertura di un nuovo Pandenus in piazza Gae Aulenti, a maggio, e che con il suo marchio «milanese doc» è pronto a sbarcare anche all’estero, a Londra o a New York.