La talpa in piazza Tricolore Realizzato il 37% della blu Nel 2021 parte mini-tratta
La talpa è sbucata in piazza Tricolore Da giugno gli scavi da San Cristoforo «Non perdiamo neppure un giorno» La prima mini-tratta aprirà nel 2021
La talpa meccanica è arrivata in piazza Tricolore: i 5 km della tratta est della linea M4 sono stati scavati e il sindaco Beppe Sala annuncia: «Siamo oltre il 30% dell’opera». Da giugno via ai lavori sul braccio ovest dal capolinea San Cristoforo.
La talpa meccanica sbuca in piazza Tricolore sotto lo sguardo di Beppe Sala. Che può così certificare il raggiungimento del primo obiettivo: la tratta est della linea M4 — 5 km di percorso — è stata scavata. «Siamo oltre il 30 per cento dell’opera», spiega. Il 37 per cento, per l’esattezza. Seguirà da giugno l’inizio dei lavori sul braccio ovest (dal capolinea San Cristoforo), mentre nella seconda metà del 2019 si passerà sotto il centro città, da Tricolore a Solari.
Il sindaco approfitta dell’occasione per spronare gli operai: «Non dobbiamo per- dere neanche un giorno di lavoro». Perché nelle idee di Sala non solo va confermata la data finale («Entro la fine del 2022 si può ipotizzare un’apertura totale della linea») ma soprattutto serve fare il possibile per riuscire ad inaugurare prima della fine del mandato, nella primavera del 2021, fascia tricolore indosso, per lo meno quelle prime tre fermate tra l’aeroporto di Linate e la stazione Fs di Forlanini che nei progetti originari dovevano addirittura essere già in funzione dai tempi di Expo. E magari farlo seguire da un’altra tappa intermedia, con il via ai treni sull’intera tratta a Est.
A quel punto, «saremo nelle prime sei città in Europa in termini di sistema metro, quindi sarà un altro successo per Milano», pregusta il sindaco, che sul tema trasporti scommette, ed è pronto a coinvolgere anche il neo governatore Attilio Fontana «a cui ho sottolineato che servirà la collaborazione della Regione sul prolungamento della M1 fino a Baggio e della M5 a Monza». Quest’ultima opera dovrebbe essere l’altra tacca da incidere, almeno come inaugurazione dei cantieri, prima delle prossime elezioni comunali: «Vorrei che il mio mandato rimanesse nella memoria per l’inaugurazione del tratto Linate-Forlanini e per il via ai lavori a Monza».
Intanto, la giunta comunale è pronta a muoversi in vista dell’avvicinarsi della scadenza del contratto di servizio con Atm (30 aprile) per la gestione del servizio di trasporto pubblico locale. A inizio del mese prossimo la delibera per la proroga finirà sui banchi della giunta di Palazzo Marino, non appena sarà conclusa la fusione approvata da giunta e consiglio comunale tra Atm Mobilità e Atm Servizi.
È il passo preliminare necessario per procedere con il rinvio del termine del contratto. Con una sorpresa: dopo gli approfondimenti degli uffici, si va verso una proroga che sarà lunga il doppio di quanto immaginato in un primo momento. L’azienda di Foro Buonaparte dovrebbe avere altri due anni di tempo. Ventiquattro mesi che serviranno all’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia per farsi trovare pronta: nel frattempo infatti non solo dovrà essere impostato il bando che affiderà per i prossimi sette anni un servizio da circa cinque miliardi di euro, ma anche lanciata e assegnata la gara.
Il confronto
Con M4 saremo nelle prime sei città in Europa in termini di sistema metropolitano
Il sindaco
Vorrei che il mandato rimanesse nella memoria per il via alla tratta LinateForlanini Fs