Corriere della Sera (Milano)

Presto sapremo se siamo risorti

- di Gianfelice Facchetti

Dopo la «manita» di Genova, sabato, contro il Verona, noi interisti vorremmo conferme senza riserve: siamo risorti oppure no?

Mi aspetto da un momento all’altro che il vescovo di Milano dica a tutti gli interisti che la Quaresima per noi è finita in anticipo. Abbiamo dato, anche troppo. Prima il mercoledì delle ceneri di Coppa Italia che ha resuscitat­o i cugini, poi a seguire un lungo digiuno, fioretti, sacrifici. Tutto potrebbe aver già trovato una degna conclusion­e con la manita in salsa blucerchia­ta. Contro l’Hellas Verona, sabato prossimo, vorremmo conferme senza mezze misure. Siamo risorti o no? Ci siamo liberati dal peso greve di paure e incertezze? Non c’è sabato santo al mondo che il cerchio della luna non sia tondo. Ecco, il momento è propizio per chiudere il corso zoppicante che ci ha messo in apprension­e. Una volta di più, San Siro risponderà sessanta mila volte, «Alleluja». Pietro e Giovanni che corrono al sepolcro per vedere se Gesù sia risorto, non possono che essere dei nostri, nerazzurri fino al midollo. Ci specchiamo perfettame­nte nel loro stupore, nella voglia di crederci quando la pietra inizia a rotolare perché è lì che il gioco ricomincia. A quel punto conta solo esserci, uniti, vivi e pieni di energia dalla testa ai piedi. Tutto passa da lì, dal destro al sinistro, di piatto o di collo. Spalletti li lavi ai suoi discepoli, noi pregheremo che non tradiscano da qui a fine campionato.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? In prestito Rafinha, 25 anni, arrivato dal Barcellona
In prestito Rafinha, 25 anni, arrivato dal Barcellona

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy