CANI AGGRESSIVI NEI PARCHI LE REGOLE DA RISPETTARE
Gentile Schiavi, una domanda semplice: qual è il regolamento dei parchi di Milano a proposito dei cani? Si possono lasciare liberi o devono essere al guinzaglio? Glielo chiedo perché, avendo un cane che porto al Parco Sempione al guinzaglio, sono costantemente assalita da altri cani liberi. Una volta ho preso un morso io, un’altra volta mio marito si è ritrovato la giacca a vento completamente stracciata e l’altro giorno, mercoledì scorso, un cane ha azzannato il mio, ma mi è impossibile fare denuncia perché la proprietaria non si trova.
Per contro ci sono dog sitter dall’aspetto di Rambo che girano con 10/15 cani liberi e che, fregiandosi di presunte competenze etologiche, accusano chi porta il cane al guinzaglio di renderlo in questo modo aggressivo.Più volte ho segnalato il problema ai vigili che stazionano nel parco, ma sembra che il problema non li riguardi minimamente: la volta che ero stata morsa mi sono rivolta a loro per chiedere cosa potessi fare e non si sono neanche degnati di scendere dalla macchina. Ad ogni modo, se effettivamente i cani possono rimanere liberi, allora anch’io posso liberare il mio. Se invece così non fosse mi chiedo: ma chi sono le persone che dovrebbero far rispettare le regole?
Gentile Luciana, al parco Sempione c’è un’area cani riqualificata da poco, vicino all’Acquario, dove si sperimentano iniziative per facilitare l’interazione tra uomini e animali. Un po’ più in là ci sono i casi da lei descritti, che rendono problematica la coabitazione, più per lacune dei proprietari che per l’aggressività dei cani. Oggi a molti piace possedere un cane aggressivo: ma la scelta di certe razze da parte di persone sbagliate crea facilmente un corto circuito. Sono stato amico del grande Danilo Mainardi, straordinario etologo collaboratore del Corriere e prendo spunto dal suo libro «Il cane secondo me» per qualche risposta. Sul guinzaglio («Un cane tenuto costantemente al guinzaglio diventa fatalmente aggressivo»). Sul bisogno di esplorare i dintorni («I cani hanno necessità di esperienze sociali. Non sono macchinette. Sono animali intelligenti»). Sui comportamenti («Il cane vive con disagio situazioni di rumore, affollamento, confusione, specie se non ha fiducia nel suo proprietario»). Sui comandi («Posso dire che i miei cani mi ubbidiscono perche mi riconoscono come il loro leader e la natura del cane è fatta così: accontentare il loro leader»). Un buon proprietario sa rispettare le regole e quando il guinzaglio serve o ne può fare a meno. Quanto ai controlli, siamo alle solite: assenti.