Apple svela il cantiere Spuntano scalini e fontana
Piazza Liberty, la riqualificazione completata in estate Ultimi lavori alla Biblioteca degli Alberi di Porta Nuova
Dall’alto si intravedono i gradoni che andranno a formare l’anfiteatro e scendono nel cuore di piazzetta Liberty, sede del futuro Apple Store. Il resto, nella migliore tradizione della Mela, è celato agli occhi del pubblico e dei curiosi neanche fosse il nuovo prototipo dell’iphone. Anche sulla data di fine lavori e apertura al pubblico regna sovrana la privacy, al punto che neanche gli uffici del Comune sono in grado di dare un’indicazione precisa. Più che una data, è una stagione: l’estate. Giustificabile con il fatto che il cantiere ha riservato non poche sorprese. Il rinvenimento di amianto nella vecchia struttura dell’Apollo ha fatto slittare più volte la data d’apertura. Città in perenne cambiamento. Con taglio di nastri, inaugurazioni e aperture al pubblico. Il 2018 ne conta parecchi. A differenza della multinazionale di Cupertino, quella dei caffè targati Usa, ossia Starbucks, riduce l’arco temporale dell’apertura in piazza Cordusio al solo mese di settembre. Per segnarsi una data precisa sul calendario, bisogna invece spostarsi nella periferia sud. Il 20 aprile aprirà i suoi battenti la Torre della Fondazione Prada, l’edificio alto sessanta metri conta nove piani, sei dei quali ospitano sale espositive per una superficie di oltre duemila metri quadrati. Gli altri tre piani sono destinati a ristorante e servizi per il visitatore. A completare l’opera una terrazza panoramica di 160 metri quadri con rooftop bar annesso. Gli spazi accoglieranno altre opere e installazioni della Collezione Prada.
Spostiamoci nell’area che ha modificato in maniera più decisa lo skyline di Milano: Porta Nuova. Solo che questa volta non è necessario guardare troppo in alto. Quello che sta per concludersi è la Biblioteca degli Alberi, il parco che ospiterà circa 450 alberi di 19 specie arboree differenti, 34.800 metri quadrati di prato e circa 90.000 piante tra siepi, arbusti, rampicanti, piante acquatiche e piante ornamentali. La piantumazione è quasi ultimata, si sta procedendo con le opere accessorie e il tutto si concluderà entro l’estate. Ma prima che il parco sia aperto al pubblico bisognerà aspettare i collaudi del Comune. I milanesi potranno godersi il verde a partire dall’autunno. Sempre Coima di Manfredi Catella sta portando avanti la demolizione dell’ex Inps di via Melchiorre Gioia. Al suo posto sorgerà un nuovo grattacielo con 26 piani fuori terra su 120 metri e 4 piani interrati per una superficie lorda totale di 68.432 metri quadrati. Per la conclusione dei lavori bisognerà aspettare il 2020 ma la prima pietra sarà posata quest’estate. Sempre verde e sempre Coima. A fine dicembre sono partiti i lavori per la bonifica dell’area lungo viale Francesco Crispi destinata ad ospitare un parco lineare di 3.300 metri quadrati. L’intervento, realizzato dal Comune sotto la direzione di Mm, avrà una durata di circa 7 mesi, conclusi i quali l’area verrà consegnata alla società di Catella per la realizzazione del verde, come previsto nel piano integrato di intervento viali Pasubio - Montello - Crispi, Bastioni di Porta Volta, piazzale Baiamonti. Per capirci, è il piano che ha portato alla realizzazione della Fondazione Feltrinelli. Altra zona in. Citylife. In attesa del Curvo di Libeskind (i lavori si concluderanno nel 2020) è in dirittura d’arrivo l’asilo. Cantiere chiuso a fine aprile. I bambini potranno entrarci dal prossimo anno scolastico. Madamina, il catalogo è questo. Lacunoso, provvisorio e per forza di cose (e di spazio) incompleto. Ma rende bene l’idea. Dove privato e pubblico coabitano e lavorano insieme, si procede spediti. Ma chiaramente il privato interviene dove c’è possibilità di business. Invece c’è una città sempre all’ombra dei grattacieli che, salvo rare eccezioni, non ha questa fortuna. Si chiama periferia. Qui c’è ancora tanto da fare. Lo sa anche il sindaco Sala, ma il taglio di nastri è ancora lontano.