L’ASFALTO NASCONDE UN’OASI
Con l’inizio della primavera è comune vedere famiglie in bicicletta o a piedi muoversi nelle campagne che ancora circondano Milano. Basti pensare al verde che circonda, per esempio, le Abbazie di Mirasole o Viboldone. Tra le aree di recente valorizzate vi sono quelle comprese tra Comazzo, Merlino e Liscate, dove è stata creata un’oasi protetta scelta, ad esempio, da alcune cicogne come luogo d’elezione per nidificare. Qui si può anche ammirare l’oratorio di San Biagio in Rossate, un antico edificio religioso rurale, attribuito alla scuola del Bramante, posto in località Cascina Rossate nel territorio comunale di Comazzo. Gli appassionati di avifauna possono osservare le morette tabaccate, andando a visitare le ex cave di prestito di Pozzuolo Martesana e Vizzolo Predabissi; lì vive anche il cigno nero, specie originaria dell’Australia arrivata in Italia e discendente di esemplari importati che sono fuggiti alla cattività o ne sono stati liberati. Gli avvistamenti dei volatili avvengono sulla «strada bianca», un tracciato corredato da 8 chilometri di percorsi ciclopedonali, che, a partire da Lavagna, costeggia da un lato il corso dell’Adda e dall’altro il segmento dell’autostrada scandito, ogni 500 metri, dai tunnel scavati per consentire a volpi, donnole, tassi e faine di bypassare la tangenziale est esterna di Milano. Un luogo ideale per safari fotografici aventi come protagonisti gruccioni, cavalieri d’Italia, guardabuoi, svassi, moriglioni, tuffetti, aironi e marzaiole.