Quando lo sport narra la Storia
«1968, lo sport narra la storia», il giornalista Nicola Roggero, una delle voci più seguite di Sky, da stasera è in scena al teatro Menotti con il suo spettacolo diretto da Emilio Russo, un racconto per parole, immagini e musica dal vivo (di Gipo Gurrado) dove politica e sport s’intrecciano per raccontare un anno di ribellione e cambiamento (fino all’8 aprile via Menotti 11, ore 20.30, 16,5 euro). «Partiamo con i successi calcistici dell’Ajax che si alternano con quelli della contestazione studentesca del maggio francese» dice Roggero, «nella seconda parte Josef Golonka e i suoi compagni della nazionale cecoslovacca di hockey su ghiaccio che ai Campionati Mondiali del 1969 batterono l’Unione Sovietica: molto più di una partita, fu la rivincita della Cecoslovacchia a sette mesi dall’invasione dei carri armati russi. In chiusura gli Stati Uniti, dagli omicidi di Bob Kennedy e Martin Luther King alle leggi razziali e la guerra in Vietnam, mentre sul podio olimpico di Città del Messico si alzavano i pugni neri di due campioni afroamericani, i velocisti Tommie Smith e John Carlos». Per il primo appuntamento del festival Talkin’Menotti in scena dunque pagine di storia politica e sportiva, ma anche la sfida di un giornalista televisivo a teatro, «non si sa come andrà a finire, ma mi divertirò anche stavolta».