Fiera, i padiglioni per la sede Rai
La candidatura per ospitare il centro di produzione. Il Comune: progetto condiviso
È arrivata l’ufficialità. Fondazione Fiera Milano ha candidato i suoi padiglioni per il Centro di produzione della Rai. «Sarebbe estremamente importante per il quartiere e la città» dice il sindaco.
Fondazione Fiera Milano candida i suoi padiglioni del quartiere Portello per la nuova sede della Rai. A comunicarlo è stato il Comune che ieri ha ricevuto un’informativa da parte della stessa Fiera in cui spiega che la Fondazione di largo Domodossola ha risposto all’indagine di mercato per l’individuazione di immobili da adibire a Centro di Produzione Rai di Milano candidando i padiglioni 1 e 2 dell’ex polo fieristico. Per il sindaco, Giuseppe Sala, si tratta di un «progetto estremamente importante», come ha spiegato a margine della presentazione del suo libro «Milano e il secolo delle città» nella sede di Confcommercio. Per prima cosa «dal punto di vista del quartiere, è un passo avanti — ha aggiunto —. Poi, se la Rai prosegue con il progetto relativo all’informazione internazionale — che dovrebbe avere sede a Milano, ndr — questo è perfetto e per noi andrebbe benissimo». Sul progetto il sindaco Sala non si aspetta tempi lunghissimi: «Dalla Fiera mi pare che siano abbastanza vicini a una soluzione. Io non ne ho parlato con nessuno, però il tema è che si parlino Rai e la Fiera. Sento solo che si parla di questo progetto — conclude — che è molto positivo». Così come è positivo il commento dell’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran: «Condividiamo la proposta di Fondazione Fiera, ritenendola una funzione qualificante per l’area e la volontà di avviare, qualora l’esito dell’indagine di mercato fosse favorevole, un percorso di dialogo preventivo con l’amministrazione circa le funzioni da collocare nell’area attorno ai padiglione». L’informativa fa anche riferimento all’iter del contenzioso con Vitali spa per l’annullamento del contratto per il progetto «Milano Alta». L’udienza per un tentativo di conciliazione tra le parti si terrà a metà aprile.