«Sul Leonka permuta di aree e poi la gara»
I Cabassi costruiranno altrove, poi il bando pubblico «Avanti con la regia del prefetto». La destra insorge
«Recuperare una situazione che ormai va accettata». Con queste parole il sindaco Sala ha ufficializzato la posizione del Comune sul Leoncavallo e ha confermato la trattativa in corso per la regolarizzazione del centro sociale. «È in corso una trattativa con la regia della Prefettura». Al centro uno scambio di volumetrie. Il centrodestra è pronto a fare le barricate.
«Recuperare una situazione che ormai va accettata». Con queste parole il sindaco Beppe Sala ha ufficializzato la posizione del Comune sul Leoncavallo e ha confermato la mediazione in corso per la regolarizzazione del centro sociale. «È in corso una trattativa con la regia della Prefettura — ha detto il sindaco a margine dell’iniziativa di solidarietà della Milano Food city —. La posizione dell’amministrazione è quella di riuscire a recuperare questa situazione che ormai va accettata, perché il Leoncavallo è una parte della città e non credo sia più il tempo delle polemiche».
A condurre le trattative per il Comune sotto la supervisione del prefetto Luciana Lamorgese, è Gianni Confalonieri, già subcommissario di Expo e attuale commissario liquidatore della società. La strada su cui vuole puntare Palazzo Marino è quello dello scambio di volumetrie. «Nel rispetto delle regole — continua il sindaco — si può pensare di fare uno scambio di volumetrie tra la famiglia Cabassi (proprietaria dell’immobile, ndr) e il Comune che
Via Watteau può dare alla famiglia i diritti che siano più o meno compensativi. Questa mi sembra una buona soluzione». L’ex cartiera dismetterebbe il suo valore immobiliare per mantenere solo le funzioni legate ad attività sociali e di servizio mentre le volumetrie edificatorie verrebbero trasferite in un’altra area di proprietà dei Cabassi o inserite nel borsino e poi rivendute.
A quel punto il capannone industriale di via Watteau occupato dai leoncavallini divorevole venterebbe di proprietà del Comune. La mossa successiva sarà quello di metterla a bando a cui parteciperebbe lo stesso Leoncavallo. «L’immobile — continua Sala — verrà riassegnato in modo trasparente attraverso un bando a chi vorrà fare delle cose pubbliche». Con un’avvertenza però: «Tutto questo va fatto con la regia della Prefettura, che già sta coordinando e poi portando la questione in Consiglio comunale. Se ci sono queste condizioni io sono fa- Pgt che verrà discusso a breve, forse già prima dell’estate. A tenere banco però sarà soprattutto la discussione politica. Il centrodestra è già pronto a salire sulle barricate. Il Municipio 2 ha convocato per domani una commissione che si preannuncia infuocata: «Ci opporremo in tutte le sedi». Ma anche nel centrosinistra ci sono molti mal di pancia. Senza contare la netta opposizione di un uomo di sinistra come Basilio Rizzo.