Orti, fioriere e panchine La Fabbrica del Vapore scopre il suo cuore verde
Un «cuore verde» per la Fabbrica del Vapore
La spianata Fabbrica del Vapore si tinge di verde per l’estate. Viene inaugurato oggi l’«agriparco urbano», che ha ridisegnato i tremila metri quadrati del piazzale della struttura di via Procaccini con erba, alberi, zone d’ombra, orti, fioriere, sedute in legno.
La spianata di cemento alla Fabbrica del Vapore si tinge, per l’estate, di verde. Il progetto dell’«agriparco urbano» (oggi l’inaugurazione) è firmato dallo Studio Grassi Design, sotto la direzione creativa di Angelo Grassi, che ha ridisegnato i tremila metri quadrati del piazzale della struttura di via Procaccini con erba, alberi, zone d’ombra, orti, fioriere, sedute in legno.
A caratterizzare il nuovo aspetto del cortile è un puzzle di spazi verdi in cui spicca una maxi chaise-longue, lunga quattro metri e larga 2,5, ricoperta di erba, che domina gli oltre 1.100 metri quadrati di nuovo prato, arricchito con 2.500 metri quadrati di siepi di alloro, trecento alberi ad alto e basso fusto (che spaziano da canne di bambù a salici e tamerici) e oltre trecento piantine di ortaggi, tra cui melanzane, pomodori, peperoni, carote e cinque tipi di insalata. A completare l’«arredamento» del giardino spuntato al centro della Fabbrica sono due serre urbane, fioriere, sedute di legno e panche da pic-nic che avranno il compito di garantire per il periodo estivo a tutti i visitatori aree di sosta fresche e riparo dall’afa.
«Il piazzale ora ha un nuovo volto, anziché presentarsi come uno spazio che chiede una identità — spiega la vicesindaco Anna Scavuzzo, che ha anche la delega alle Politiche giovanili —. Abbiamo preservato l’area per lo svolgimento del Mercato della terra e abbiamo chiesto ai concessionari che lavorano qui di collaborare con noi per creare un calendario di laboratori e iniziative per i mesi estivi».
Si parte già oggi, con il primo atto del cartellone d’iniziative. Dal viaggio musicale in giro per il mondo attraverso i collage virtuali dell’artista «GBRLSTRCX», al connubio jazzistico tra chitarra e tromba del duo Gen Cotena/Nazzareno Brischetto. E poi, la creazione su tela «open air» delle pittrici Giulia Nelli e Laura De Angelis, i corsi di scultura per bambini dell’Archivio Viafarini, la mostra di visual art «Canadian (in)Vision». A concludere la giornata d’inaugurazione sarà la proiezione del film «Facce di Festa», a cura di Studio Azzurro, girato nell’arco di poche ore a una festa nella Milano del 1979.
L’assessore Scavuzzo Era uno spazio senza identità, ora sarà un laboratorio di proposte aperto al quartiere