«Diamo tempo al governo» Corteo profughi: cautela di Sala
Resta prudente sul governo il sindaco Beppe Sala. Niente attacchi frontali, solo la richiesta di mantenere fede al Patto per Milano: «Non importa se è stato sottoscritto dal precedente governo: era un patto ampiamente condiviso che ha trovato allineati la Regione e il Comune». Per il resto «questo governo va fatto lavorare». «Sono andato a dirlo anche nel “covo dei cattivi della finanza” di Bilderberg. Il mio messaggio è stato di non giudicare male questo governo, di dargli tempo come glielo stanno dando gli italiani, perché è giusto e perché hanno vinto». Anche sul tema dei migranti, Sala tiene una posizione prudente. Da una parte sottolinea che hanno «fatto bene» i sindaci di Napoli e Reggio Calabria a offrire i loro porti per l’attracco dell’Aquarius. Dall’altra non sembra molto convinto della proposta del suo assessore Pierfrancesco Majorino di una manifestazione per oggi con la parola d’ordine #aprireiporti. «Ognuno è legittimato a fare quello che vuole, perciò se lui dovesse scendere in piazza come già accaduto in altri casi, osserveremo e ascolteremo». Aggiunge: «Majorino ha una storia personale per cui è ovvio che sia vicino a certi movimenti» ma «dal mio punto di vista sul tema delle migrazioni dico che la mia convinzione nell’accogliere chi arriva dalla guerra e dalla fame, continuerà».